Nei giorni scorsi durante l'attività di controllo del territorio effettuata dalla squadra Volanti della Questura di Verbania, sono stati controllati, in località Pallanza, tre cittadini stranieri. Dal controllo effettuato dagli operatori di Polizia è emerso come gli stessi fossero gravati da numerosi precedenti ed uno dei tre è risultato avere a suo carico due espulsioni, eseguite tramite ordine di allontanamento dal territorio nazionale delle Questure di Cuneo e Milano, nonché di un ulteriore ordine del Questore di Mantova. Gli agenti di Polizia hanno allora accompagnato quest'ultimo, un marocchino di 30 anni, all'Ufficio Immigrazione della questura di Verbania ove è stato sottoposto a rilievi fotodattiloscopici.
Tale soggetto, oltre che irregolare sul territorio, è risultato anche gravato da diversi precedenti di polizia, legati a reati contro il patrimonio, tra cui furti e rapine, reati contro la persona, quali maltrattamenti in famiglia e lesioni, ed altri reati relativi agli stupefacenti; e ancora, precedenti per resistenza a pubblico ufficiale e falso in atto pubblico. In considerazione della sua pericolosità sociale, per l'ordine e la sicurezza pubblica, è stato emesso a suo carico un decreto di espulsione ed è stato deferito all'autorità giudiziaria per la violazione della normativa sull'immigrazione. Lo stesso è stato accompagnato dagli agenti della Polizia di Stato al Centro di permanenza per il rimpatrio di Bari, in attesa di essere rimpatriato nel suo Paese di origine.
Il giorno seguente, durante un servizio di controllo del territorio effettuato nel comune di Gravellona Toce, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Omegna hanno proceduto al fermo e all'identificazione di due soggetti sospetti a bordo di un veicolo straniero con targa polacca, in transito in corso Marconi nei pressi dei Centri commerciali. Gli agenti della Polizia di Stato hanno intercettato l'automobile su cui viaggiavano due uomini di nazionalità romena. I fermati, una volta identificati, non sapendo come giustificare la loro presenza sul territorio provinciale riferivano di trovarsi di passaggio a Gravellona Toce per motivi di viaggio verso Torino.
In seguito a un controllo approfondito, è emerso che i due soggetti, zio e nipote, erano stati segnalati per reati contro il patrimonio, con specifici precedenti in varie località italiane ed a carico di uno dei due anche un precedente per violenza sessuale. Inoltre, gli stessi non giustificavano la loro presenza sul territorio di Gravellona Toce. I medesimi risultavano irregolari sul territorio nazionale in quanto sprovvisti del permesso di soggiorno pertanto, nei confronti di uno dei due uomini è stato emesso un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale e per l'altro è stato notificato un precedente provvedimenti di allontanamento del Prefetto di Roma. In considerazione dei numerosi precedenti il Questore di Verbania ha emesso a carico di entrambi un foglio di via obbligatorio con il divieto di ritornare nel territorio della provincia per un periodo di 3 anni.
Proseguono i servizi di controllo e vigilanza in provincia finalizzati a garantire il più alto livello di sicurezza in relazione al contrasto dei fenomeni di criminalità urbana e di violazione della normativa sull'Immigrazione. Ad oggi il Questore del Verbano Cusio Ossola ha emesso più di 30 fogli di via con la finalità di allontanare dal territorio provinciale soggetti pericolosi per la sicurezza pubblica.