Cultura - 12 novembre 2024, 19:00

Massimo Terzi è il nuovo presidente della fondazione Il Maggiore

Il sindaco Albertella: "Darà al centro eventi il ruolo multifunzionale per cui era stato progettato. Molto più di un teatro"

È a Massimo Terzi, già presidente del Tribunale e del Museo del Paesaggio, che l’amministrazione di Verbania ha affidato il compito di ridare smalto al centro eventi “Il Maggiore”, affidandogli la presidenza dell’omonima fondazione.

Anzi, più che di rilancio, per il sindaco, Giandomenico Albertella, Terzi “darà a Il Maggiore quel ruolo di centro eventi multifunzionale per il quale era stato progettato, molto più di un teatro, com’è stato riduttivamente definito in questi anni”. In attesa della nascita di “Verbania Cultura, un progetto ambizioso al quale stiamo lavorando”, ha concluso Albertella.

“In effetti – riconosce il neopresidente – chiamarlo volgarmente teatro è stato un errore. Io non ho competenze specifiche in materia, ritengo che un presidente debba fare squadra”.

A spingerlo ad accettare, precisa, è stato l’amore per la città: “Sono a Verbania, mi fa impressione dirlo, da oltre mezzo secolo, arrivando da Roma e, col tempo, ho finito per rimanerci indipendente dalle incombenze professionali (Terzi è stato presidente anche del tribunale di Torino, ndr)”.

“Ricordo - è intervenuto di nuovo il sindaco – che Terzi è stato presidente anche del Museo del Paesaggio riportandolo al ruolo che gli compete. Quand’è arrivato non gli hanno dato nemmeno le chiavi (nella sede storica di Palazzo Viani Dugnani erano in corso i lavori di messa in sicurezza, dopo i danni provocati dai due eventi climatici estremi dal 2012 e del 2013, ndr). Questa volta le chiavi de Il Maggiore gliele consegneremo”.

“Da presidente del tribunale – ha ricordato il capogruppo di maggioranza Beniamino Ricca – Massimo ha avviato il processo civile telematico, primo in Italia, salvando il nostro tribunale dalla soppressione. Sono sicuro che, con lui alla guida, Il Maggiore diverrà il cuore pulsante di una Verbania da tempo dormiente”.

Redazione