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Economia | 14 novembre 2024, 08:30

Previsioni occupazionali di novembre nel Vco, un mercato in crescita con sfide per le imprese

Contratti temporanei in aumento, ma il mercato del lavoro giovanile rimane una priorità

Previsioni occupazionali di novembre nel Vco, un mercato in crescita con sfide per le imprese

Sono 5.370 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di novembre 2024, pari al 18,8% delle entrate complessive previste a livello regionale.

Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono l’alta percentuale, superiore al 70% delle entrate previste, di contratti a termine; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (16% di Biella,  15% di Novara e di Vercelli e 13% di Verbania); una difficoltà di reperimento che supera il 48% delle entrate previste in tutte le province e una richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro (percentuale che, nel dettaglio, si attesta al 62% per Novara e Biella, al 64% per Vercelli e al 67% per Verbania).

Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale, sono i settori dei servizi di alloggio e ristorazione e del commercio a esprimere una parte consistente della domanda di lavoro nelle province del quadrante.Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, ed elaborate dal Servizio Studi della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.

PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

Le entrate programmate a novembre 2024 sono 730; nel 22% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 78% saranno a termine. Si concentreranno per il 76% nel settore dei servizi e per il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. L’11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (18%). In 54 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 7% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota pari al 35% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (190 entrate previste), seguito dal commercio (160), dai servizi alle persone (90), dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (60) e dalle costruzioni (50).

PROVINCIA DI BIELLA

Le entrate programmate a novembre 2024 sono 920; nel 26% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 74% saranno a termine.Si concentreranno per il 65% nel settore dei servizi e per il 54% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.Il 19% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota superiore alla media nazionale (18%). In 56 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.Il 12% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 33% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello del commercio (190 entrate previste), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione (150), dalle industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature (140), dai servizi alle persone (100) e infine dalle costruzioni (70).  

PROVINCIA DI NOVARA

Le entrate programmate a novembre 2024 sono 2.640; nel 21% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 79% saranno a termine.Si concentreranno per il 65% nel settore dei servizi e per il 51% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.Il 13% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (18%). In 51 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.L’8% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 31% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (510 entrate previste), seguito dal commercio (450), dalle industrie chimico-farmaceutiche, della plastica e della gomma (250), dai servizi alle persone (250) e, infine, dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (240).

PROVINCIA DI VERCELLI

Le entrate programmate a novembre 2024 sono 1.080; nel 19% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’81% saranno a termine. Si concentreranno per il 67% nel settore dei servizi e per il 52% in imprese con meno di 50 dipendenti. Il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (18%). In 48 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 9% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota pari al 36% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. I settori a esprimere il più alto fabbisogno sono quelli del commercio (270 entrate previste), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione (230), dalle costruzioni (100), dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio e dalle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco (80 in entrambi i settori).

Gli approfondimenti e le tabelle con tutti i dati provinciali sono disponibili sul sito della Camera di Commercio all’indirizzo www.pno.camcom.it/excelsior

comunicato stampa a.f.

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