Attualità - 16 novembre 2024, 18:00

Barry Callebaut, Cristina: "Basta rinvii, il consiglio comunale aperto è un atto dovuto"

La capogruppo di Forza Italia: "Occorre stringere i tempi per rispetto agli oltre 200 lavoratori dell'azienda"

"Convocare il consiglio comunale aperto a Verbania su Barry Callebaut è una necessità, un atto forte e dovuto nel rispetto degli oltre 200 lavoratori dell'azienda, della città e dei suoi cittadini. Basta posticipi”. Lo spiegano la capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Mirella Cristina e il consigliere azzurro Samuele D'Alessandro. Una posizione che, durante la riunione dei capigruppo, è stata poi unanimemente condivisa e sottoscritta.
Aggiunge Cristina: "Non intendiamo le ragioni per le quali il sindaco Albertella abbia continuato a rinviare la convocazione. Alla riunione dei capigruppo attendevamo la data, ma nulla. La scusante addotta, quella di attendere l’esito dell’altro tavolo del 26 novembre, non regge; questo continuo slittamento è assolutamente ingiustificato, indipendentemente dalla presenza o meno della regione al consiglio aperto: occorre stringere i tempi anche per il valore e la risonanza di un consiglio comunale aperto per la città di Verbania”.

“L'impressione - prosegue la capogruppo azzurra - è che il sindaco voglia sottrarsi al confronto pubblico sul tema con la cittadinanza, ma questo consiglio aperto non vuole essere un momento dove sventolare bandiere di partito: Barry Callebaut è una questione trasversale, che deve coinvolgere tutta la città senza colori politici".
Ancora gli azzurri Cristina e D’Alessandro evidenziano come l'amministrazione debba impegnarsi per la messa in sicurezza dei lavoratori Barry Callebaut, anche, nel caso venga confermato il disimpegno dell'attuale proprietà, cercando di attrarre con incentivi nuovi investitori. “Vedremo se verrà mantenuto l’impegno votato all’unanimità di indire il consiglio entro il giorno 16 dicembre”, concludono.

l.b.