"La nevicata di ieri era prevista da giorni, eppure questa mattina la città si è risvegliata nel caos: marciapiedi impraticabili, strade ghiacciate e cittadini costretti a muoversi tra mille rischi. Nonostante l’ampio preavviso fornito dalle previsioni meteo, l’amministrazione comunale di Verbania non è stata in grado di predisporre misure efficaci per garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti". La denuncia arriva da Forza Italia per voce della capogruppo in consiglio comunale Mirella Cristina e del consigliere azzurro Samuele D'Alessandro.
Gli azzurri rimarcano: “Il mancato spargimento del sale, soprattutto sui marciapiedi e nelle aree più frequentate, considerato che i fondi ci sono ed il sale costa meno della faraonica ed inutile rotonda in progetto alla Beata Giovannina, è un errore grave e imperdonabile. Questa non è solo una mancanza di tempestività, ma la dimostrazione di una carenza di pianificazione che penalizza la quotidianità e la sicurezza di tutti. Sapevamo che il maltempo sarebbe arrivato, ma ciò che manca è una gestione organizzata che sappia anticipare i problemi anziché rincorrerli. Uno degli slogan del sindaco in campagna elettorale era 'Verbania merita': se questo è il biglietto da visita di questa amministrazione, è possibile affermare che la nostra Verbania merita e meritava un'altra amministrazione”.
D’Alessandro sottolinea che la situazione di oggi è il risultato diretto di una gestione approssimativa che mette a rischio l’incolumità dei cittadini, in particolare delle categorie più fragili: anziani, bambini, persone con disabilità. “L’assessore competente si renda conto che non basta assegnare l’appalto neve per risolvere tutti i problemi, serve dialogare con la gente, fare riunioni con volontari e quartieri, serve una pianificazione per la gestione di questioni come i parcheggi, gli accessi a scuole e ospedale, la sicurezza dei marciapiedi. Diversamente chi dovrebbe pensarci?”, si chiede il consigliere.
Cristina e D'Alessandro chiedono non solo un intervento immediato per risolvere le criticità attuali, ma un cambio di approccio per il futuro. L’amministrazione deve dimostrare di saper prevenire queste situazioni attraverso interventi pianificati e tempestivi. Concludono: “Ricordiamo che il sindaco è il principale responsabile dell’incolumità pubblica. Spetta al primo cittadino assicurarsi che ogni decisione sia presa e ogni intervento sia eseguito per tempo. La sicurezza dei cittadini è un dovere, non un’opzione. Amministrare non significa limitarsi a reagire alle emergenze quando ormai è troppo tardi, ma pianificare con lungimiranza, conoscere il territorio, confrontarsi con chi ci vive e intervenire preventivamente. Qualsiasi altra condotta dimostra solo superficialità e mancanza di visione, con conseguenze che ricadono direttamente sui cittadini. Se l’attuale amministrazione non è in grado di garantire nemmeno una gestione efficace del maltempo, come può affrontare sfide più complesse?”.