Cronaca - 25 novembre 2024, 14:44

Carabinieri in azione in Ossola: stretta su alcol e droghe alla guida

Controlli intensificati nel weekend: ritirate patenti, denunciate diverse persone e arrestato un 40enne per reati passati

I Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania durante lo scorso fine settimana hanno intensificato i controlli su tutto il territorio provinciale, al fine di contrastare la commissione dei reati in generale e con particolare attenzione alla cattiva abitudine da parte di alcuni automobilisti di mettersi alla guida in stato di alterazione psicofisica per l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Sono complessivamente 4 le persone denunciate perché alla guida ubriache mentre 2 si sono rifiutate di sottoporsi al drug-test.

Tre automobilisti in Ossola sono stati sorpresi alla guida con tassi alcolemici oltre al doppio del limite consentito mentre un altro è stato fermato con un tasso alcolemico pari a 1,81 g/l; tutti sono stati denunciati per guida in stato di ebrezza con il relativo ritiro della patente. Un solo automobilista è stato fermato alla guida con un tasso alcolemico pari a 0,52 g/l che comporta solo una sanzione amministrativa oltre che il ritiro della patente.

A Gravellona un 30enne è stato fermato dai carabinieri mentre circolava a bordo del proprio monopattino elettrico, i militari al suo passaggio avevano notato un’andatura incerta, ipotizzando potesse essere in stato di alterazione da sostanze lo hanno invitato a sottoporsi al drug-test, cosa a cui lo stesso si è rifiutato. La conseguenza è stata la denuncia per guida sotto effetto di stupefacenti. Inoltre sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di 0,5 gr. di cocaina e 0,8 gr. di hashish, pertanto al termine degli accertamenti è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Un 40enne, infine, residente in Ossola è stato arrestato dai Carabinieri di Premosello Chiovenda in quanto colpito da un ordine di carcerazione perché condannato per guida in stato di ebrezza. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto in detenzione domiciliare presso il proprio domicilio dove dovrà scontare la pena di 2 mesi.

comunicato stampa Carabinieri