Sabato mattina gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Omegna sono intervenuti in un condominio di Omegna per sedare un'accesa lite tra i residenti di due appartamenti. L'intervento si è reso necessario a seguito di una segnalazione relativa ad un diverbio degenerato in minacce reciproche.
Gli agenti di polizia, giunti sul posto, hanno identificato le parti e ricostruito mediante le loro informazioni gli eventi occorsi. Dalle prime indagini ed informazioni è emerso che il conflitto sarebbe scaturito da questioni legate al corretto uso delle aree comuni ed ad altre dinamiche condominiali pregresse. Durante l'intervento, uno dei residenti, classe 1946, titolare di porto d'armi ad uso caccia e detentori di 5 fucili da caccia è stato designato dalle altre parti come autore di insulti e soprattutto minacce nei confronti del suo vicino di casa, generando un forte clima di tensione tra i condomini. Nel corso delle verifiche, gli agenti della Polizia di Stato considerata la natura conflittuale della situazione hanno proceduto immediatamente al ritiro cautelare delle armi e delle rispettive cartucce ai sensi dell'art. 39 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per scongiurare utilizzi indebiti.