E’ pronto, e sarà presentato – salvo imprevisti – durante la Conferenza dei servizi convocata dal Suap del Comune di Verbania il prossimo giovedì 19 dicembre, il progetto di un grand hotel “diffuso” sul Monterosso. A curarlo, così emerge, è l’architetto verbanese Antonio Montani (nella foto), mentre a proporre la conversione dell’odierno agriturismo in resort a 5 stelle è la famiglia Sanoner, proprietaria di una catena alberghiera altoatesina.
La struttura, quanto meno nelle previsioni nero su bianco, consentirebbe alla città capoluogo del Vco di rivolgersi a un segmento di mercato oggi assente. Una sorta di lusso informale, per una clientela di nicchia, costituito da piccoli chalet, con tanto verde attorno e il lago Maggiore ai piedi. Andrebbe a insediarsi, va detto, in un’area che rientra nei confini del Parco nazionale Valgrande. Mica poco.
Si tratta di capire, dopo i pareri tra gli altri di Ente di gestione del Parco, Soprintendenza, Regione, Provincia e Arpa, se sussitono i requisiti per imboccare con esito positivo le procedure di valutazione ambientale, la famigerata Vas. “Gli investitori sono seri e solidi”, ha fatto sapere il sindaco, Giandomenico Albertella.