Successo annunciato per la 38° edizione di “Lampi sul Loggione”, in scena dal 18 gennaio al 3 maggio allo Spazio Sant’Anna di Verbania. Chi intende abbonarsi è bene che lo faccia già sabato 7, dalle 9.00 alle 17.00. E magari si presenti in anticipo perché, rivela il direttore artistico Paolo Crivellaro, “ci sono degli spettatori fidelizzati che si presentano alle 7.30 del mattino per assicurarsi i posti in prima fila”. Per chi non riesce ad abbonarsi, dal 7 gennaio sarà possibile acquistare i biglietti per i posti lasciati liberi per ogni singolo spettacolo a 20 euro, 10 fino ai 25 anni.
“Nelle nostre stagioni - prosegue Crivellaro - proponiamo artisti professionisti emergenti. Tra quelli in cartellone quest’anno mi piace citare i giovani di PoEm (Potenziali Evocati Multimediali, ndr), che si sono costituiti in compagnia dopo aver frequentato la scuola del Teatro stabile di Torino. O “La Profuga” della Piccola Orchestra dei Popoli che la nostra presidente, Maria Pia Zocchi, ha scoperto all’ultima edizione di LetterAltura”.
“In 38 anni– commenta Luciano Paretti, assessore alla cultura – ‘Lampi sul Teatro’ (l’associazione che cura la rassegna, ndr) ha saputo costruirsi un pubblico”. Un patrimonio che la nuova amministrazione sembra intenzionata a valorizzare. Lo testimoniano la comparsa del sindaco, Giandomenico Albertella, prima della conferenza stampa di presentazione in sala giunta per un saluto a Crivellaro e a Maria Pia Zocchi, presidente di “Lampi sul teatro” l’associazione che organizza la rassegna. E la visita di cortesia del neopresidente della fondazione “Il Maggiore”, Massimo Terzi, che ha invitato Crivellaro a collaborare.
Si parte il 18 gennaio con “Dedalo e Icaro”: testo di Tindaro Granata, interpretato da Francesco Frongia, regia di Giacomo Ferraù. L’8 febbraio Rosario Lisma è “Giusto”, che ha scritto, interpreta e dirige (Alessia Donadio aiuto regista). Il 14 marzo è il turno di Lucia Raffaella Mariani con “Freevola. Confessioni sull’insostenibile bisogno di ammirazione” da lei diretto e interpretato. Il 28, come anticipato da Crivellaro, i giovani di PoEm diretti da Gabriele Vacis in “Risveglio di primavera”. Il 4 aprile Michele Mori e Marco Zoppello propongono “Don Chisciotte. Tragicommedia dell’Arte”, Il 3 maggio la rassegna chiude Con “La Profuga” tratto da “Canto per l’Europa” di Paolo Rumiz.