Aumentano i costi per le famiglie: Verbania presenta il "Bando abitare"

“Verbania non lascia indietro nessuno. Non uno slogan ma una linea programmatica. Per questo, visti la contingenza economica e i significativi aumenti di costi (con particolare riferimento all’aumento di energia e gas), la misura che presentiamo è particolarmente importante”. Così l’amministrazione comunale di Verbania presenta il “Bando abitare”, una misura a sostegno delle famiglie che si trovano in quella fascia di popolazione al limite delle soglie di accesso agli aiuti di tipo sociale pur non potendovi di fatto accedervi.

“La stagione fredda – sottolinea l’amministrazione - sta rendendo ancora più gravosa la situazione, poiché le stime di aumento dei costi (dovute anche alla scadenza del mercato tutelato al 31 dicembre e al recente picco dell’inflazione) non potranno essere assorbite dalla semplice modifica dei comportamenti o dall’assunzione di buone pratiche relative agli sprechi e alcuni cittadini rischieranno di incorrere nella perdita di accesso a beni primari come l’acqua calda e il riscaldamento o, diversamente, il sostenere l’aumento di questi costi renderà impossibile coprire altre spese fondamentali come affitti e rate del mutuo”.

Il comune mette quindi a disposizione una somma totale di 120.000 euro, registrata alla voce “Fondo aiuto alle famiglie e ai cittadini” del bilancio 2024. Possono fare richiesta del contributo le persone in possesso dei seguenti requisiti: residenza nel comune di Verbania, Isee con valori compresi tra 9.360 e 20.000 euro (se non già destinatari di aiuti da parte dei servizi sociali), attestazione di utenza luce e/o gas intestata ad almeno uno dei componenti del nucleo richiedente attraverso presentazione di bolletta riferita ad utenza attiva e di solo tipo domestico; canone di affitto o rata di un mutuo per alloggio corrispondente alla residenza anagrafica del richiedente.

Le domande dei cittadini con una disabilità certificata pari o superiore al 60% avranno la priorità. Le domande dei cittadini con Isee tra 9.360 e 20.000 euro che hanno già usufruito della misura nel corso del 2024 verranno valutate in subordine rispetto a chi non ha precedentemente presentato istanze.

I contributi saranno erogati tenendo conto della data e dell’ora di arrivo della domanda e fino a esaurimento delle risorse disponibili. L’ammontare del contributo “una tantum” osserverà il seguente schema basato sulla numerosità del nucleo familiare, verificato attraverso la   composizione anagrafica: per i nuclei con un singolo componente, un massimo di 800 euro; per i nuclei con due componenti, fino a un massimo di 1000 euro; per i nuclei con tre componenti, fino a un massimo di 1200 euro; per i nuclei con quattro o più componenti, fino a un massimo di 1400 euro.

“Una misura che esprime la nostra volontà di non lasciare indietro nessuno, mirando ad approvare interventi a sostegno delle fasce sociali in maggiore difficoltà – le parole del sindaco Giandomenico Albertella -. Un 'attenzione che abbiamo riservato, in questi primi mesi di mandato, nelle principali variazioni di bilancio che abbiamo adottato e nelle quali abbiamo avuto cura di incrementare proprio gli investimenti destinati alla spesa sociale per finanziare interventi come questo”.

Katiuscia Zucco, assessore alle politiche sociali, commenta: “Ci rivolgiamo a quelle persone che sfiorano la soglia degli aiuti 'canonici', a chi fa fatica terribilmente ad affrontare i rincari e che per questo rischia di restare indietro col mutuo, di perdere parte dei sacrifici fatti. L'amministrazione è al fianco dei cittadini”.