I disservizi wi-fi che hanno colpito una parte della zona collinare di Verbania lo scorso settembre fanno ancora sentire i loro effetti... nefasti. Un lettore di Vco News ci ha contattato per raccontarci gli ultimi sviluppi.
“Oggi (lunedì 2 dicembre: ndr) ho ricevuto via posta la bolletta Tim e mi è tornato in mente il guasto dei mesi passati, quando restammo per sei giorni senza la connessione internet. Così, dopo averlo già fatto cinque sei volte nelle scorse settimane, ho nuovamente telefonato al servizio clienti della compagnia telefonica per chiedere a che punto fosse la pratica di rimborso, essendo trascorsi quasi un centinaio di giorni da quando l’avevo inoltrata. Dopo avermi anticipato che in linea di principio avrei dovuto ricevere risposta entro 30 giorni dall’episodio, l’operatore Tim mi ha ripetuto ciò che avevo già ascoltato tutte le altre volte: entro due o tre giorni, stia tranquillo, la richiameremo... Ho provato a insistere e a chiedere il motivo di tale ritardo al sapore di beffa. Pare, così mi è stato detto, che non sia stata ancora stabilita la responsabilità – Tim o una subappaltante, immagino io – di chi causò il disservizio a me e ad altre centinaia di cittadini. La morale, alla fune, è sempre la stessa: in questo gioco allo scaricabarile tipicamente italiano, l’utente resta sempre nella tagliola. E intanto la bolletta, addebitata direttamente sul conto corrente, è stata regolarmente saldata”.