S’accende sul lago, come per magia, il “Natale di Luce” a Pallanza. Prima con Babbo Natale che arriva in slitta, poi con le immagini in sequenza di Villa Gulia, della collegiata di San Leonardo, della basilica di San Vittore, del teatro “Il Maggiore”, di Palazzo di città. Puntuale, alle 17,30, entra in funzione la “fontana olografica”, la principale attrazione delle festività invernali 2024-25.Palazzo di città e la collegiata di San Leonardo sono già illuminate da alcuni minuti.
La piccola folla assiepata sul lungolago scatta e gira video con i telefonini. E’ uno spettacolo per assistere al quale in tanti hanno sfidato il freddo e il vento. Con l’entrata in funzione della fontana entrano nel vivo gli eventi programmati fino all’Epifania, partiti venerdì 29 novembre con più appuntamenti al giorno. Dalle 14,30 ad animare la piazza Garibaldi hanno concorso il coro di voci bianche dell’istituto comprensivo Monti Stella, i laboratori di Natale a cura del Gruppo genitori di Pallanza e Babbo Natale a ricevere le letterine dei bambini per tutto il pomeriggio fino all’imbrunire.
In simultanea con Pallanza si sono accese le luci a Fondotoce, Suna, Intra, Trobaso e Possaccio. Non luminarie ma video mapping ad illuminare gli edifici storici della città.