Cinque aule “interattive” al paino terra del liceo Buonaventura Cavalieri di Verbania, insieme a tre speciali, inaugurate oggi pomeriggio. Banchi disposti a semicerchio con uno schermo al posto della lavagna, con gli studenti ad interagire col tablet, senza libri né quaderni. Insomma, la scuola in divenire. A vivacizzare l’ambiente i colori della “cromoterapeuta” Grazia Soda. Tre le aule speciali: dibattito e ricerca storica, Stem e robotica, immersiva e realtà virtuale. Quella di ricerca storica e dibattito è stata intitolata a Lorenzo Beltrami, studente prematuramente scomparso. A scoprire la targa sono stati i genitori.
“È per me una grande emozione, da ex studente del Cavalieri, aprire questa inaugurazione”, ha esordito Alessio Baldi, consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica. Il sindaco, Giandomenico Albertella, che da delegato all’edilizia scolastica nella precedente amministrazione ha seguito la ristrutturazione dei locali, ha accennato all’auditorium in corso di realizzazione: “Abbiamo dovuto cambiare ditta in corso d’opera, per la revoca del contratto alla prima ditta assegnataria che non era stata in grado di rispettare il cronoprogramma ma stiamo arrivando al completamento. Tra non molto mi auguro ci si possa ritrovare per l’inaugurazione. Non ci resta che il terzo lotto, il Campus Cavalieri (a supporto della candidatura a liceo sportivo, ndr)”.
“Mi fa piacere – commenta il presidente della provincia Alessandro Lana – che Giandomenico, da sindaco, sia già proiettato verso il prossimo obiettivo.”. L’ingegnere capo della provincia, Danilo Recupero, ha riepilogato le varie fasi tecniche del cantiere, ha ringraziato la ditta subentrata in corso d’opera “che ci ha consentito di rispettare i tempi del Pnrr. L’opera è costata 1,8 milioni, 700mila dei quali a carico della provincia. Mi rivolgo agli studenti: noi vi consegniamo una scuola in ordine, spetta voi averne cura”.
La dirigente scolastica, professoressa Cinzia Sammartano ha ringraziato tutti coloro che hanno concorso alla ristrutturazione.