In un periodo cruciale per il futuro dello stabilimento Barry Callebaut di Intra e per le famiglie che da esso dipendono, Volt Verbania ha dato vita a “Verbania e la fabbrica di cioccolato”, un podcast in cui gli stessi dipendenti raccontano le loro storie, le loro speranze e le loro paure. Ogni episodio è un viaggio emozionante dentro la vita di chi sta lottando per salvare il proprio lavoro e la propria dignità.
Gli episodi, disponibili per l’ascolto sulla piattaforma Spotify (o sul sito dedicato), sono otto, ognuno dei quali racconta un diverso aspetto della storia dello stabilimento verbanese tramite le testimonianze di dipendenti, sindacalisti e politici. Questi i titoli e gli ospiti delle puntate:
“Quell’odore di cioccolata che si impregna nei muri”, introduzione;
“Una mattina mi sono svegliata e: chiudiamo lo stabilimento”, intervista alla Rsu che racconta come si è scoperto della chiusura;
“Quando scopriamo che il nostro posto fisso è scomparso dalla sera alla mattina”, intervista ai dipendenti Simone Lapentina e Matteo Vicentini;
“Delusione amara: la falsa promessa di una comunità”, intervista alle dipendenti Laura Cavallini e Federica Betteo;
“Quella destinazione d’uso non s’ha da fare”, intervista all’assessore Mattia Tacchini sugli impegni dell’amministrazione per impedire la chiusura dello stabilimento;
“Non è solo un pezzo di cioccolato”, intervista a Riccardo Brezza, capogruppo del Pd, che pone sul tavolo una serie di proposte e garantisce l’impegno della minoranza;
“La birra caduta del giovedì, le sirene degli anni ’80: la città che non c’è più”, intervista all’ex dipendente Elisa Rossi e all’ex storico sindacalista Bruno Lo Duca, che raccontano cosa abbia rappresentato lo stabilimento per Verbania e l’industria nel suo insieme;
“Conclusioni, che non sia la fine”, episodio conclusivo.