A Verbania, nel cuore del Museo del Paesaggio a Palazzo Viani Dugnani, si accendono nuovi orizzonti artistici con la mostra “Lo sguardo lucente. Paesaggi mediali ai tempi dell’AI”. Fino all’11 maggio 2025, le opere di Davide Maria Coltro esploreranno il connubio tra paesaggi tradizionali e tecnologie avanzate, portando i visitatori in un viaggio tra luce, tempo e intelligenza artificiale.
Curata da Elena Pontiggia, la mostra si presenta come un percorso affascinante attraverso il linguaggio innovativo di Coltro, che ha trasformato i monitor in tele vive, capaci di dialogare con la pittura classica e la fotografia.
“I quadri mediali di coltro sono finestre su universi che mutano continuamente,” spiega Pontiggia. “Attraverso un flusso visivo in costante evoluzione, l’artista invita il pubblico a superare la dittatura della materia e a contemplare il sublime digitale.”
La mostra si articola in due sezioni principali. La prima accoglie i visitatori con tre Quadri Mediali storici del 2003, provenienti dalla collezione privata di Pietro Gagliardi. Queste opere evocano il movimento pittorialista italiano ed europeo tra Ottocento e Novecento, instaurando un ponte concettuale tra la tradizione artistica e i media contemporanei.
Nella seconda sezione, le opere inedite di Coltro, realizzate appositamente per l’occasione, affrontano il tema dei paesaggi estremi, scenari modellati dalla natura e ricreati attraverso l’intelligenza artificiale. Questi flussi mediali catturano l’essenza di eventi naturali potenti e imprevedibili, trasformando il caos in poesia visiva.
Coltro stesso descrive la sua ricerca come un’esplorazione della responsabilità umana nei confronti della natura e della tecnologia. “L’intelligenza artificiale è uno strumento per risvegliare il senso del sublime e farci riflettere sul nostro ruolo nella Creazione,” afferma l’artista.
Accanto alle opere più recenti, la mostra presenta alcune creazioni della serie Storyteller (2007), che approfondiscono il tema della contemplazione del paesaggio attraverso un approccio più concettuale.
La Direttrice Artistica del Museo, Federica Rabai, sottolinea l’unicità dell’evento: “Coltro entra in punta di piedi nelle nostre collezioni, in un dialogo straordinario tra passato e futuro. La mostra è un inno alla modernità e all’uso consapevole dell’AI per comunicare messaggi profondi.”
La rassegna si arricchisce di eventi collaterali, tra cui talk, performance da remoto dell’artista e visite guidate. Queste ultime si terranno il 21 dicembre 2024, 18 gennaio 2025, 22 febbraio 2025, 15 marzo 2025, e 19 aprile 2025, con prenotazione obbligatoria a prenotazioni@museodelpaesaggio.it.