La direttrice ferroviaria Alptransit va completata. E’ polemica in Canton Ticino per il mancato completamento del potenziamento della direttrice ferroviaria transalpina che attraversa da nord a sud la Svizzera
La Tv elvetica ricorda la messa in esercizio delle gallerie di base del Lötschberg nel 2007, del San Gottardo nel 2016 e del Ceneri nel 2020, ’’ tutte opere importanti che però non basterebbero’’.
Le accuse mosse alla politica svizzera è di aver giudicato concluso il progetto di attraversamento delle Alpi. O confermerebbero i dati del transito delle merci su strada, che non sono per nulla calati. Inoltre, il potenziamento del tracciato lungo l’asse nord-sud da Zurigo e Basilea in Svizzera, verso Gallarate e Milano ‘’non è completo, nonostante siano in corso i lavori per l’ampliamento integrale del Lötschberg lungo l’asse del Sempione, così come è pianificata la seconda tratta della galleria dello Zimmerberg. Il tratto a sud di Lugano, fino a Chiasso e Milano, può invece contare solo sulla linea storica con limiti di tracciato e di capacità’’.
Secondo la Tv svizzera, ‘’il Governo federale non ha inserito il progetto Alptransit sud nella programmazione a lungo termine degli investimenti. Se non si cambia la pianificazione degli interventi, si rischia di rimandare e rinviare di decenni, almeno alcune opere essenziali come la realizzazione della circonvallazione ferroviaria merci di Bellinzona e la Vezia-Melide indispensabile per evitare il transito dei treni merci transfrontalieri dal nodo di Lugano’’.