Attualità - 16 dicembre 2024, 18:00

Qualità della vita, il Vco al 60° posto: in crescita consumi, lavoro e cultura

Dati meno positivi, invece, per quanto riguarda la giustizia, l'ambiente e la demografia

Il Sole 24 Ore ha diffuso l’annuale report sulla qualità della vita nelle province italiane. Secondo la classifica stilata per il 2024 – che vede nelle prime tre posizioni Bergamo, Trento e Bolzano - la provincia del Verbano Cusio Ossola si piazza al 60° posto, perdendo 7 posizioni rispetto all’anno precedente. È la sesta provincia del Piemonte, preceduta da Novara (32°), Cuneo (37°), Asti (49°), Biella (50°) e Torino (58°).

Entrando nel dettaglio, sono sei i principali indicatori che contribuiscono alla classificazione: di questi, il Vco ha fatto registrare quest’anno dati positivi in tre categorie e dati negativi in altre tre. Partendo dalle buone notizie, si segnala un incremento di 29 posizioni nella categoria “Ricchezza e consumi”, per la quale la provincia si assesta al 12° posto in Italia: si registra infatti un +6,8% del valore aggiunto pro capite, una diminuzione pari al -62,9% del canone medio di locazione e un +2,9% del prezzo medio di vendita degli immobili.

Il Vco sale di 11 posizioni per quanto riguarda l’indicatore “Affari e lavoro”, piazzandosi al 72° posto, e guadagna 7 posizioni, raggiungendo il 47° posto, per “Cultura e tempo libero”.

In picchiata, invece, i dati relativi a “Giustizia e sicurezza”, categoria in cui il Verbano Cusio Ossola perde addirittura 73 posizioni, arrivando all’84° posto. In particolare, si è registrata una crescita importante di reati quali le truffe e le frodi informatiche (per le quali il Vco è al 3° posto in Italia) e le violenze sessuali (24° posto); risalgono in classifica anche episodi di lesioni, danneggiamenti, incendi e furti.

Il Vco scende di 24 posizioni anche per quanto riguarda “Ambiente e servizi”, posizionandosi al 55° posto. In generale, si registrano dati positivi sulla concentrazione di Pm10 nell’aria, dei passeggeri del trasporto pubblico, dell’uso efficiente del suolo e della raccolta differenziata; cattive notizie, invece, riguardanti i consumi idrici, i rifiuti prodotti, la presenza di alberi e altri indicatori.

Infine, 5 posizioni perse per l’indicatore “Demografia e società”, con il Vco che si piazza al 90° posto, nonostante una leggera crescita della natalità e un altrettanto leggera diminuzione dell’indice di vecchiaia.

l.b.