Cultura - 16 dicembre 2024, 16:30

"Abitare la montagna", il nuovo libro di Marco Nifantani edito da Tararà

Lo scrittore verbanese raccoglie interviste e testimonianze di chi cerca di recuperare un rapporto positivo con la propria dimora

L’abbandono della montagna è un processo iniziato da molto tempo e che pare inarrestabile, in risonanza con il declino demografico del nostro paese. Ciò che si perde non è solo un rapporto sano tra uomo e natura, ma anche un grande patrimonio di conoscenze non solo naturalistiche ma anche tecnologiche e manuali che hanno plasmato nei tempi la ‘dimora’. È questo il tema di “Abitare la montagna”, il nuovo libro di Marco Nifantani, edito dalla casa editrice verbanese Tararà.

Marco Nifantani, dal suo osservatorio di Verbania, dove vive e lavora, gira lo sguardo sui rilievi circostanti il lago Maggiore e si sofferma qua e là a riflettere con chi ha cercato e cerca di recuperare un rapporto positivo con la dimora, cioè con la propria casa nel suo contesto storico, ambientale, tecnologico. Nascono così racconti, sotto forma di interviste condotte in casa o al circolo o in rifugio, con una galleria di personaggi profondamente diversi per storia, cittadinanza, cultura, competenze. Nifantani ha l’accortezza, nella migliore tradizione dell’indagine antropologica, di non rielaborare i testi delle interviste, lasciando al lettore il gusto della parlata libera e spontanea.

“Abitare la montagna” è una piccola antologia che rifugge dal piagnisteo e dalla retorica per suggerire ed elaborare riflessioni profonde sul tema dell’abitare la montagna. Incontriamo così, al circolo di Intragna, Maria che cucina e guarda la luna, con Tomas, avvocato tedesco che si occupa di pale eoliche nel Mar Baltico e Giovanni, l’alpicoltore; a Cicogna Sara e Federico e Leopoldo; poi Lorenza al Piancavallone e poi Premeno, Piaggia, Cannobio.

Un mosaico che Nifantani sa leggere con profondità e passione proponendoci buone storie di rinascita, di solitudine, di amicizia legate dal sottile filo del ‘dimorare’ sulla, dentro e con la montagna.

comunicato stampa