Cultura - 17 dicembre 2024, 14:00

A Ghiffa l'esposizione di De Bernardis: "Sguardo a Nord"

Fino al 28 febbraio sono in mostra le cianografie che vedono protagonista la natura

Prosegue, presso la sala esposizioni "Panizza" di Ghiffa la mostra personale di Pierangelo De Bernardis, intitolata “Sguardo a Nord” e organizzata dall’Officina di Incisione e Stampa "Il Brunitoio". L’esposizione, curata da Ubaldo Rodari, sarà visitabile fino al 28 febbraio 2025.

Attraverso le sue cianografie, De Bernardis propone un viaggio nel tempo e nello spazio, un percorso che nasce dalla curiosità di conoscere terre lontane e dall’ossessione creativa di catturare nuove prospettive. Le opere esposte raccontano non solo paesaggi, ma anche un dialogo intimo con la natura e la sua forza, rappresentata con una poetica che sfida la percezione del quotidiano.

La passione di De Bernardis per la fotografia si accende a quattordici anni, quando recupera la sua prima macchina fotografica. Autodidatta, si forma nei laboratori di sviluppo in camera oscura, dove impara a sperimentare con tecniche e materiali diversi. Questa sperimentazione, quasi alchemica, lo porta a utilizzare coloranti particolari e processi di stampa innovativi, sempre alla ricerca di risultati che amplifichino il senso poetico delle sue immagini.

De Bernardis è stato per anni accompagnatore nazionale del Cai, esperienza che ha profondamente influenzato il suo sguardo. La sua rappresentazione della natura non è idealizzata, ma nasce da un’intimità vissuta in prima persona: crepacci, nebbie improvvise, venti gelidi e maree diventano protagonisti delle sue immagini.

In particolare, le fotografie scattate nelle isole dello Jutland offrono una visione straordinaria: il potere primordiale della natura si manifesta con una forza che sovrasta e ridimensiona l’uomo, relegandolo a una piccola figura verso l’orizzonte infinito.

Le opere di De Bernardis emergono da un percorso appassionato, fatto di tentativi e ripensamenti. Ogni immagine è una sintesi di ragione e sentimento, dove la tecnica si fonde con un’intensa sensibilità poetica, donando allo spettatore uno sguardo nuovo sui paesaggi del nord.

La mostra è visitabile da giovedì a domenica dalle 16.00 alle 19.00; dal 6 gennaio al 28 febbraio è possibile organizzare aperture su appuntamento. L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Comunitaria Vco. Per informazioni: info@ilbrunitoio.org – www.ilbrunitoio.org.

m.f.