Osvaldo Spadazzi non ne può più. Agricoltore ed allevatore da una vita, a Casale Corte Cerro si trova a fare i conti con ospiti indesiderati: i cinghiali che devastano tutto.
Incursioni notturne ma anche in pieno giorno, terreni che, dopo il passaggio degli ungulati, sono simili a campi di guerra bombardati. Danni continui, economici ma anche morali, perchè vedere il proprio lavoro distrutto dai cinghiali lascia il segno. Anche recinti e muretti portano i segni del passaggio dei cinghiali, che, specialmente in branco, hanno una enorme forza distruttiva.
"Sono stufo, mi viene voglia di lasciare tutto. Chiedo che si trovi una soluzione, perchè avanti cosi non si può andare. Ho interpellato il sindaco, che ringrazio, per sollecitare chi di dovere: la situazione è diventata insostenibile'' recrimina Spadazzi.
Il primo cittadino di Casale, Gabriele Falcioni, ha scritto una lettera a Provincia e Regione per segnalare la problematica. "Ci sono i danni a terreni e strutture e poi i pericoli anche sulle strade, con la presenza dei cinghiali: bisogna intervenire'' le sue parole.