Attualità - 19 dicembre 2024, 07:40

Il Piemonte è la regione con il maggior numero di comuni senza bambini sotto i 3 anni

L’Atlante dell’Infanzia di Save the Children evidenzia la difficoltà demografica e i problemi nella sanità infantile, con il record negativo nel carico di pediatri

Il Piemonte detiene un triste primato a livello nazionale: è la regione con il maggior numero di Comuni privi di bambini sotto i 3 anni, ben 34 alla fine del 2023. Questo dato, emerso dall'Atlante dell'Infanzia di Save the Children, sottolinea una preoccupante tendenza al calo demografico che sta interessando numerosi territori della regione, con ripercussioni anche sul settore dell'educazione e della sanità infantile.

Nel 2023, il Piemonte ha registrato 25.039 nascite, collocandosi all'ottavo posto tra le regioni italiane per numero di bambini nati, dopo Lombardia, Campania, Sicilia, Lazio, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia. Tuttavia, nonostante il numero di nascite, solo il 32,7% dei bambini tra 0 e 2 anni riesce a trovare posto negli asili nido, una percentuale che rimane ben al di sotto della media europea.

Un segnale positivo arriva dagli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che destinerà al Piemonte 158,37 milioni di euro per incrementare i posti nei nidi, con un aumento stimato del 10% a Biella, del 6% a Torino e di vari incrementi in altre città come Vercelli, Novara e Verbania. Tali investimenti potrebbero migliorare la situazione, avvicinando la regione alla media nazionale del 41,3% di copertura per i servizi educativi per la prima infanzia, a fronte dell’obiettivo europeo di raggiungere il 45% entro il 2030.

Il quadro, però, è aggravato da un altro dato allarmante: il carico di lavoro dei pediatri. Con 1.281 bambini in media per ogni pediatra, il Piemonte si trova ben oltre la media nazionale di 993 bambini per medico, risultando la regione con il peggior rapporto in Italia. Questo problema è ancora più acuto a causa della carenza di pediatri di libera scelta: nel 2023, il Piemonte ha registrato una carenza di ben 136 pediatri, concentrandosi principalmente nelle grandi aree del Nord Italia, come Lombardia e Veneto.

L'Accordo Collettivo Nazionale per la pediatria ha già provato ad affrontare la questione aumentando il numero massimo di assistiti per pediatra, portandolo a 880, con possibili deroghe che, però, non sembrano risolvere il problema della scarsità di professionisti. Anche se il nuovo Accordo, attualmente in fase di negoziazione, potrebbe portare a un ulteriore aumento del massimale a 1.000 bambini per pediatra, il sistema rimane comunque sotto pressione.

a.f.