Giovedì 19 dicembre, nella sede municipale del comune di Valle Cannobina, è stato inaugurato il nuovo gonfalone comunale.
A seguire, il sindaco Luigi Spadone con i consiglieri comunali, il parroco don Mauro e i carabinieri di Cannobio, unitamente ad un folto gruppo di cittadini, si è spostato nella piazzetta sottostante la chiesa di Lunecco per l’inaugurazione della targa dedicata a Norma Cossetto, che è stata benedetta dal parroco.
Incisive le parole del sindaco, che ha voluto esprimere la più totale condanna verso ogni forma di violenza auspicando che, complice il clima natalizio, si possa presto raggiungere una pace duratura per tutti. Ricordando il sacrificio di Norma Cossetto, Spadone ha sottolineato come il comune di Valle Cannobina, benché piccolo, abbia voluto compiere un significativo gesto in segno di rifiuto alla violenza, sperando in una concreta umanità nei rapporti interpersonali.
Per il Comitato 10 Febbraio di Verbania, il vicepresidente Francesco Sirtori ha ricordato la figura di Norma Cossetto, il suo impegno sociale ed umanitario, percorrendo le tappe più significative della sua breve quanto valorosa vita. Sirtori ha reso inoltre omaggio a tutte quelle persone che, come Norma, hanno subito le più crudeli aberrazioni dai partigiani titini.
La cerimonia si è conclusa con la scopertura della targa e la deposizione di una rosa da parte della dirigente del C10F Clelia Luchetta.
Un sentito ringraziamento da parte del Comitato 10 Febbraio di Verbania va a tutta la comunità del comune di Valle Cannobina e alla sua amministrazione per la sensibilità dimostrata nell’accogliere l’iniziativa nazionale in ricordo di Norma Cossetto.
l.b.