Economia - 24 dicembre 2024, 09:00

Natale amaro, aumenta il caffè come materia prima e i sindacati sono in allarme

La conseguenza è che i torrefattori, per mantenere la qualità del prodotto e i loro standard artigianali, si vedranno costretti a far lievitare i prezzi di listino

Preoccupazione è stata espressa dai torrefattori  per l'aumento significativo del costo del caffè come materia prima, una situazione che non si verificava dal 1977. Questo aumento è il risultato di vari fattori, tra cui la crisi climatica che ha ridotto la produzione globale di caffè, le speculazioni dei fondi di investimento, e l'aumento della domanda mondiale di caffè. 

Per mantenere la qualità del prodotto e i loro standard artigianali, si vedranno costretti ad aumentare i prezzi di listino. Tuttavia, è fondamentale che questo adeguamento avvenga in modo trasparente e consapevole, per evitare effetti negativi sia sui consumatori che sull'intero mercato. 

Il sindacato di categoria sottolinea che l'aumento non è una scelta arbitraria, ma una necessità imposta dalla situazione globale. 

Se non effettuati questi aumenti, molte aziende del settore rischiano la chiusura, non potendo più garantire prodotti e servizi adeguati. Il sindacato ritiene importante avviare un dialogo con la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) per stabilire linee comuni sui prezzi al consumo. 

Inoltre, si propone di sensibilizzare tutti gli attori del settore, dai baristi ai consumatori, sulla filiera del caffè, al fine di valorizzare la qualità e la professionalità che caratterizzano il lavoro dei torrefattori. Solo con un approccio consapevole si potrà comprendere appieno il valore del caffè di qualità.

Redazione