Sventato da parte della struttura informatica di Acqua Novara.Vco un attacco nella giornata di ieri. Analogamente ad altri servizi pubblici critici (tra cui aeroporti e trasporti) anche i siti della società idrica novarese sono stati oggetto di tentativi di danneggiamento da parte degli hacker filorussi.
Il Cnaip - Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Ministero dell’Interno, ha confermato ieri la campagna DDoS, mirata al dominio internet della società idrica da parte del collettivo filorusso NoName057(16).
Grazie alla segnalazione e al pronto intervento degli uffici interni alla società, questo ha aiutato nelle operazioni di intercettazione e mitigazione. Sono stati quindi attivati servizi di protezione aggiuntivi, come Cdn (Content Delivery Network) e Waf (Web application firewall) al fine di “bloccare” gli attacchi.
"Nessun dato o altro elemento societario è stato infranto, ma questo non deve far venire meno l'attenzione ed i continui investimenti nel rendere sempre più sicuri i sistemi ormai molto basati su dati e sistemi di elaborazione complessi", commentano l'amministratore delegato Daniele Barbone e il presidente della società Emanuele Terzoli.