Ecco dove finiranno i soldi dopo il no alla nuova piazza Bandiera

Dunque non sarà rifatta piazza Bandiera a Intra, come avrebbe voluto l’ex amministrazione comunale, e così le somme dei mutui già accesi per il costoso intervento in Sassonia saranno destinate ad altre opere, più in linea con il programma del sindaco Albertella e della sua giunta civica. E’ quanto emerso in questi giorni, alla luce del no al progetto da 9,7 milioni di euro che aveva per obiettivo quello di dotare il quartiere intrese di una vera e propria piazza al posto di una superficie asfaltata con posteggi gratuiti, come è quella attuale.

La bocciatura della nuova piazza Bandiera, va detto, nascerebbe da un problema tecnico che appare di non facile risoluzione, ovvero la chiusura di un pozzo di Acque Novara e Vco. Ad ogni buon conto, i soldi, o una parte di essi, saranno dirottati altrove. 4,4 milioni, così emerge, per realizzare il parcheggio di Pallanza necessario a superare la criticità della zona, mezzo milione per quello – a tre piani – nell’ara dell’ex gasometro (nella foto), un progetto bloccato da problemi di inquinamento dei terreni. Serve una bonifica del sito. Altri 500mila euro saranno poi destinati al rondò di villa Taranto, mentre 2 milioni alla riqualificazione del lungolago di Intra, tra il vecchio imbarcadero e parco Cavallotti, con la realizzazione di approdi per i diportisti.