Albertella: "Il 2025 vedrà Verbania crescere e riscoprirsi"

A circa sei mesi dalla sua elezione a sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella traccia un primo bilancio del suo mandato e racconta a VcoNews i nuovi progetti della sua amministrazione.

Siete in carica da meno di 6 mesi, un primo bilancio?

“Sono stati mesi entusiasmanti quanto impegnativi. Abbiamo fatto molto, la maggior parte di questo lavoro non è visibile a tutta la cittadinanza ma è fondamentale, propedeutico a una vera ripartenza di Verbania. La prima cosa che mi preme citare è la riorganizzazione della macchina comunale. È partito il piano assunzioni: 2 in corso e dodici nel 2025, in gran parte dedicate ai servizi tecnici e manutentivi. Abbiamo poi chiuso la vertenza giudiziaria tra Conser e Vco Trasporti, finita in tribunale, e a pagare sarebbero stati i cittadini. Per farla breve, parliamo di due partecipate di cui il comune ha quote importanti; quindi, avremmo inevitabilmente perso la causa (e pagato) di fronte a qualsiasi esito. Una follia. Abbiamo riaperto piazza Garibaldi e creato nuovi posti auto, invertito il senso unico a Suna che isolava Pallanza e siamo certi porterà grande giovamento a tutta la città. Abbiamo approvato lo schema di bilancio 2025-27 che andrà in consiglio comunale entro gennaio ’25. Il “Natale di Luce” con le proiezioni in realtà aumentata, la fontana olografica e gli oltre 70 eventi è un successo che stiamo ancora vivendo. La navetta gratuita per un Capodanno sicuro per salutare tutti insieme il nuovo anno. E potrei andare avanti...”.

Dopo la riapertura del lungolago di Intra, a quando l'apertura del ponte ciclopedonale?

Togliere quella rete arancione e tornare a vedere il nostro splendido lago non è stato facile e dobbiamo un grazie soprattutto agli uffici che lo hanno reso possibile. Abbiamo dovuto lottare ma ne è valsa la pena: regalare ai verbanesi un Natale con la vista del lago, che mancava dall’ottobre 2023, è un punto di orgoglio. Ciclopedonale? Il ponte sarà pronto per la prossima primavera".

Quali i tempi per piazza Ranzoni?

“La fine dei lavori deve rispettare i termini dettati dal Pnnr, quindi entro il giugno 2026”.

Avete deciso la destinazione dei mutui stralciati da piazza fratelli Bandiera? Accantonato il progetto Marchionini, rimetterete mano al riassetto?

I soldi andranno ad altri interventi, tra cui il nuovo parcheggio per 150 auto a Pallanza nell’ex caserma dei Carabinieri, il lungolago di Intra dal vecchio imbarcadero a parco Cavallotti con la creazione di nuovi approdi e il completamento del tratto fino a Palazzo Flaim. Nasceranno 20/30 posti barca che sono un segnale chiaro della direzione che vogliamo prenda Verbania. Diventare attrattivi, evolvere sul piano turistico è la via per rispondere alla mancata crescita di quest’area dall’enorme potenziale: creare ricchezza, servizi (per cittadini e turisti) e posti di lavoro, questo l’obiettivo. Nel frattempo, abbiamo rifatto la pavimentazione di Piazza F.lli Bandiera e pensiamo ad un progetto sostenibile di riqualificazione della Sassonia.

A proposito di piazze, come intende valorizzare piazza Garibaldi?

“La stiamo già valorizzando grazie alla fontana olografica e alle proiezioni in realtà aumentata. In queste sere si sono raccolte centinaia di persone per ammirarle. Sono in calendario eventi che faranno tornare la vita in una piazza mortificata per troppo. Il primo passo in questa direzione è stata la modifica del sistema viabilistico: non raggiungevi la piazza né da nord né da sud. L’inversione del senso unico di Suna l’ha tolta dall’isolamento forzato. La faremo poi esplodere di colore grazie a un “verde” ripensato e nel medio periodo, con la realizzazione di altri 150 posti nella ex Caserma, ci sarà un ulteriore slancio”.

Sui parcheggi, ci sono margini per individuare nuove aree ed eventualmente dove?

“Per Pallanza abbiamo individuato, in convenzione con il privato, l'area ex Orsoline e la ex Caserma dei carabinieri per un totale di circa 250 nuovi posti auto, a Intra stiamo lavorando per riaprire i due livelli del multipiano Rosmini, chiusi dal giugno scorso, e potenzieremo il parcheggio a lato di villa Simonetta. Il piano progettuale su Suna è più complesso perché non ci sono aree disponibili; nell’assemblea pubblica svolta a Suna qualche settimana fa abbiamo chiesto a tutti di proporre aree dove poter creare nuovi posti auto: aspettiamo proposte”.

Su Il Maggiore ci può anticipare qualcosa o è presto?

“Di certo per il Maggiore immaginiamo un futuro da grande centro eventi aperto tutti i giorni alla città. Insieme al presidente Terzi e al presidente della commissione cultura e teatro Ricca stiamo lavorando ad una riorganizzazione della “macchina”, sia sotto l’aspetto amministrativo che artistico, e nel corso del prossimo gennaio presenteremo il nostro progetto di rilancio del Centro Eventi Il Maggiore.

Cosa si devono aspettare i verbanesi nel 2025?

“Una città più pulita, dal verde ordinato, una città accogliente. Il 2025 ci vedrà crescere, sul piano turistico e commerciale. Vedrà aumentare i servizi e una pianificazione per gli anni a venire inizierà a prendere forma. Vedrà il comune amico esprimersi al meglio, accogliere i verbanesi e dare risposte. Vedrà, in generale, Verbania riscoprirsi, iniziare a credere in sè stessa. Perché questa perla affacciata sul lago ha una comunità che può fare grandi cose, metterla in condizione di farle al meglio è nostro compito”.