“Siamo preoccupati. Temiamo il riaccendersi di fenomeni speculativi sui prezzi dell’energia, a danno dei consumatori finali, che potrebbero deprimere ulteriormente la debole crescita del Pil, allontanando l’obiettivo dell’1,2%”. Così Cna sul tema del caro energia. “La situazione va monitorata benché non sia, fortunatamente, quella di tre anni fa. Infatti, seppure le iniziative mirate a ridurre la dipendenza dell’Italia dalla Russia abbiano differenziato i nostri canali di approvvigionamento, rimane la necessità di rendere il mercato energetico meno soggetto ai picchi di costo derivanti da tensioni anche temporanee sui mercati internazionali dell’energia”.
In Breve
mercoledì 08 gennaio
martedì 07 gennaio
lunedì 06 gennaio
domenica 05 gennaio