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Attualità | 10 gennaio 2025, 19:30

Verso il 'no' ai 200 milioni per Castelli e San Biagio, Cigala Fulgosi: "Da 20 anni solo prese per i fondelli"

Il sindaco di Ornavasso auspica che l'assessore regionale Riboldi trovi una soluzione per la sanità del territorio

Verso il 'no' ai 200 milioni per Castelli e San Biagio, Cigala Fulgosi: "Da 20 anni solo prese per i fondelli"

I 200 milioni di euro per la ristrutturazione dei due ospedali del Vco sembrano sempre più lontani. Le prime avvisaglie già nelle scorse settimane, quando il sindaco di Omegna Berio ha iniziato a chiamare a raccolta medici, personale sanitario, associazioni, forte anche del supporto di Mariella Enoc, manager tra le più esperte nel mondo sanitario italiano. Da qualche giorno poi si fanno sempre più insistenti le voci di un diniego da parte del ministero per i 200 milioni. Sul territorio c'è chi ha iniziato a riparlare del progetto dell'ospedale unico di Piedimulera. Tra i sindaci bocche cucite. Lucio Pizzi ha scritto al governatore Cirio, all'assessore Riboldi e al sottosegretario Preioni per chiedere conto delle tempistiche sulla progettazione per i lavori al San Biagio, una missiva che ad oggi non ha ottenuto alcuna risposta.
Oggi poi è il sindaco di Ornavasso, Filippo Cigala Fulgosi, a prendere posizione. “Medici, personale sanitario e sindaci (con qualche intervallo temporale per questi ultimi in ragione delle influenze politiche di parte) da oltre 20 anni sostengono che l'unica possibilità per rispondere alle necessità sanitarie del Vco sia un ospedale unico” scrive il primo cittadino ornavassese.

“Ben due sono stati i tentativi, prima con il progetto di Piedimulera e poi con quello di Ornavasso, ma entrambe le volte stoppati per mere motivazioni campanilistiche (per chi non lo sapesse anche al di là del Sempione hanno litigato tra Briga e Visp su dove ubicare il loro ospedale unico e nuovo ma alla fine, loro, hanno deciso)” continua Cigala Fulgosi.

"Il risultato è stato, oltre a una continua presa per i fondelli del nostro territorio e a costi stratosferici della nostra Asl (ho letto di 63 milioni di euro di deficit), l'impossibilità di erogare cure adeguate costringendo così i pazienti a rivolgersi ad altre strutture ospedaliere, spesso fuori regione o private. Di questo passo oltre a restare senza medici che, a parte i gettonisti, non hanno alcun interesse a venire nel VCco e a restare senza personale infermieristico che trova giustamente maggior apprezzamento anche economico oltre frontiera, il nostro ospedale di riferimento sarà quello di Novara o, meglio, la nuova città della salute di Novara perché li sì che sono stati capaci di realizzare quello di cui gli abitanti avevano bisogno” scrive Cigala Fulgosi.

“L'auspicio - l'ennesimo - è nel nuovo assessore regionale che ha già dimostrato di aver realmente compreso la nostra situazione” conclude il sindaco di Ornavasso.

Redazione

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