Un ragazzo di origine marocchina di 19 anni residente fuori provincia è stato controllato nei giorni scorsi dagli agenti della polizia di Stato, in servizio di controllo del territorio della Questura, in piazza Gramsci a Pallanza. Lo stesso è stato trovato in compagnia di un suo connazionale, anch'egli residente fuori provincia, entrambi con precedenti di polizia e gravati dalla misura di prevenzione dell'avviso orale, emessi, rispettivamente dal questore di Lecco e dal questore di Milano.
Sottoposti ad un controllo più approfondito, uno dei due è stato trovato in possesso di sostanza bianca confezionata in un involucro di plastica. Rispetto alla sostanza, rinvenuta a seguito di perquisizione personale, che sembrava stupefacente del tipo cocaina, il ragazzo ha dichiarato agli agenti di polizia che si trattava in realtà di zucchero a velo, avanzato dai pandori natalizi, che normalmente è solito vendere al posto della cocaina ai tossicodipendenti milanesi. L'esame scientifico della sostanza ha effettivamente confermato che si trattava solo di zucchero a velo. La posizione del ragazzo è al vaglio della divisione anticrimine della questura per l'applicazione di misure di prevenzione.
Segnalato invece alla locale Prefettura per uso personale di sostanza stupefacente un verbanese che ieri è stato controllato dagli agenti di polizia dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura a Intra. Lo stesso è già noto perché gravato da numerosi precedenti per spaccio e quale assuntore di sostanze stupefacenti, è stato trovato in possesso di un grammo di vera cocaina.