Diventerà realtà sul lago la “Casa del fiore” per bambini oncologici

Una casa vacanze per i bambini oncologici. È il progetto “Casa del fiore”, già annunciato su VcoNews, che sta diventando realtà a Lesa. I lavori di ristrutturazione del padiglione “Genietto”, in disuso ma non in stato di degrado, hanno ricevuto il via libera da parte del consiglio comunale, come confermato dal sindaco Luca Bona. Dovrebbero partire, per la durata di circa 50 settimane, a gennaio 2025. Due milioni di euro il costo messo a preventivo. Ad annunciare l’iniziativa, nei mesi passati, era stata Mariella Enoc, consegnando le chiavi dell’immobile alla Fondazione Bianca Garavaglia, che si occuperà delle opere, riqualificando il Genietto.

Le stanze che per un ventennio hanno ospitato l’ex asilo del paese accoglieranno, dunque, nuclei familiari per sei piccoli che hanno patologie oncologiche, trasformando così quella parte di edificio in una casa vacanze sul lago Maggiore. Il Genietto potrà accogliere i piccoli ospiti dell’Istituto dei tumori pediatrici di Milano e i loro genitori con la finalità di un periodo di post cura. Per arrivare al traguardo, va detto, nel tempo ci sono state donazioni alla Fondazione Garavaglia che si occupa della ricerca e della cura dei tumori pediatrici. E anche da Verbania si plaude all’iniziativa. Bona, che ha seguito da vicino l’evolversi della situazione: “Tra fine 2025 e inizio 2026 nascerà un Centro che proseguirà le intenzioni della famiglia che soggiornava a Lesa e che ha edificato questo padiglione, in memoria del loro figlio, morto prematuramente”.