Giorno della Memoria, Edith Bruck ospite a Gignese

Sono due le giornate organizzate dal comune di Gignese per celebrare il Giorno della Memoria. Il primo appuntamento è in programma per sabato 25 gennaio nella sala del Museo dell’Ombrello dove, a partire dalle 16.00, si alterneranno diversi relatori per parlare di numerosi temi legati alla Shoah e alla memoria delle vittime dei campi nazisti.

Questo il programma del pomeriggio: si inizia con un intervento sull’origine del Giorno della Memoria. A seguire “Il Viale dei Giusti di Gignese: il venerabile granatiere Gianfranco Maria Chiti.” A seguire uno dei momenti clou della giornata, l’intervento – in collegamento da remoto – di Edith Bruck, scrittrice, poetessa, traduttrice e regista, testimone della Shoah. Si prosegue poi con “Storia delle leggi razziali in Italia dal 1938 al settembre 1943”; a seguire “Inquadramento storico della guerra di liberazione nazionale nel Vco”. Si parla poi di alcune famiglie del territorio: “Pietro Aceti e i figli Mario e Giuseppina a Gignese salvarono la famiglia di Guido Pacifico Manasse, “Giusto tra le nazioni”, allo Vad Vashem di Gerusalemme”; “La famiglia Milla a Nocco nel 1944”, “La famiglia Griziotti Basevi raccontata dai discendenti del patriota Aldo Griziotti”. Infine, la lettura di alcuni brani di “Prendendo un tè” di Evelyn J. Carr.

I relatori sono: Vincenzo Titone, sindaco di Gignese; Edith Bruck, Cavaliere della Repubblica; eredi di Pietro Aceti; Angelo Polizzotto, allievo sottufficiale; Evelyn Carr, autrice del libro “Prendendo un tè”; Marco Torretta, presidente dell’associazione “Raggruppamento divisioni patrioti Alfredo Di Dio” di Busto Arsizio e Ornavasso.

Lunedì 27 gennaio, poi, appuntamento alle 10.00 presso il Giardino dei Giusti. Il programma prevede l’alzabandiera, la lettura di alcune pagine del diario di Anna Frank da parte degli alunni della scuola primaria, il ricordo del venerabile padre Gianfranco Maria Chiti del presidente dell’associazione allievi sottufficiali Angelo Polizzotto e della famiglia Aceti, la benedizione e intitolazione di due cippi ai “Giusti tra le Nazioni” Pietro Aceti, Giuseppina Aceti, Mario Aceti e Gianfranco Maria Chitti.