Sanità - 29 gennaio 2025, 17:30

Sanità, “più risorse nel 2025”: iniziato in quarta Commissione l’esame di Defr e Bilancio

Presente l’assessore Federico Riboldi

Foto di repertorio

La quarta Commissione, presieduta da Luigi Icardi, ha cominciato questa mattina l’esame del Defr e del bilancio di previsione 2025-2027, per l’espressione del parere consultivo, sulle materie relative alla sanità, livelli essenziali di assistenza, prevenzione e sicurezza sanitaria ed edilizia sanitaria.
L’assessore Federico Riboldi ha annunciato che “la quota del Fondo nazionale indistinto, ovvero i fondi messi a disposizione dal Governo, saranno superiori a quelli dello scorso anno ma, non essendo ancora stata fatta la ripartizione, non sappiamo esattamente a quanto ammonteranno”.

Il responsabile del settore Programmazione dei servizi sanitari e sociosanitari Franco Ripa ha illustrato le linee portanti del Defr, sottolineando che “in Piemonte la popolazione ultrasessantacinquenne è pari al 26%, leggermente superiore a quella delle altre regioni. Nell’arco degli anni si è assistito a un miglioramento globale dell’assistenza sanitaria in un contesto in cui la popolazione anziana, in continuo incremento, necessita di servizi sanitari legati soprattutto all’acuzie e all’area territoriale. Si sta procedendo nel potenziamento dei servizi territoriali, delle case e degli ospedali di comunità e delle centrali operative territoriali, così come per l’incremento dei posti letto in area intensiva, il potenziamento dei servizi informativi”.

“È necessaria – ha aggiunto – una maggiore integrazione tra servizi sanitari e servizi sociali con particolare attenzione ai minori segnalati dai servizi scolastici, agli interventi di prevenzione sui luoghi di lavoro, l’attenzione alle aree rurali, già oggetto di alcuni progetti, e la promozione di stili di vita sani”.

Il responsabile del settore Programmazione finanziaria del sistema sanitario Valter Baratta ha invece illustrato le principali voci del bilancio di previsione 2025-2027.

“Dovrebbe ammontare a oltre 9,5 miliardi di euro la quota del Fondo indistinto, la cui entità reale si conoscerà quando lo Stato renderà noto il riparto tra le Regioni – ha spiegato – e a 232 milioni quella del Fondo vincolato. Ammontano a 63 milioni di euro i fondi regionali e i finanziamenti statali d’investimento, a 31 milioni quelli per l’Istituto zooprofilattico e a 165 milioni, ma si prevede di aumentarla, quelli per il pay back dei farmaci”.

Con diversi interventi, i gruppi di opposizione hanno chiesto di riconvocare la Commissione per avere il tempo utile alla discussione. La quarta quindi si riunirà domattina alle ore 10 al posto della prevista prima Commissione, che è stata sconvocata.

comunicato stampa