Un sistema sanitario piemontese sempre più in affanno, con fondi insufficienti, strutture in ritardo e promesse mai mantenute. È la dura denuncia del Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle, che giovedì in Commissione Sanità ha puntato il dito contro la Giunta Cirio e il Governo Meloni, accusati di non aver messo in atto una programmazione adeguata e di non aver garantito le risorse necessarie per affrontare le criticità del settore.
Mancanza di fondi e promesse disattese
"Quello presentato è l'ennesimo bilancio lacrime e sangue, senza alcuna traccia dei fondi promessi dal Governo Meloni. Da anni chiediamo un piano sociosanitario, ma continuiamo a ricevere solo false promesse e risorse sempre più scarse", afferma Sarah Disabato, capogruppo regionale M5S Piemonte.
Alberto Unia, consigliere regionale del Movimento, rincara la dose: "Le liste d'attesa sono infinite, il personale sanitario è costretto a turni massacranti e il ricorso ai gettonisti è ormai una prassi. I nuovi ospedali restano bloccati, mentre le case di comunità accumulano ritardi nonostante i fondi del PNRR. La mancanza di pianificazione e di risorse sta danneggiando gravemente la sanità piemontese".
Settori in difficoltà e cittadini penalizzati
Particolarmente grave, secondo il M5S, la carenza di fondi per settori cruciali come la salute mentale e i disturbi alimentari. "Le risorse a disposizione sono minime, lasciando scoperti servizi essenziali per migliaia di pazienti. Anche le prestazioni dietetiche vengono ridotte all'osso, mentre il contrasto al gioco d'azzardo patologico sembra ormai passato in secondo piano", denuncia Pasquale Coluccio, consigliere regionale pentastellato.
Sul tema del gioco d'azzardo patologico, il M5S ha chiesto all'assessore Federico Riboldi di riferire in Consiglio sui risultati ottenuti dopo l'approvazione della legge del 2021 che ha smantellato la precedente normativa del 2016, votata da tutte le forze politiche. "Vogliamo verificare i rischi per la salute dei cittadini, soprattutto quelli più fragili", sottolinea Disabato.
"Dopo sei anni di governo, la Giunta Cirio non ha risolto nulla"
Secondo il Movimento 5 Stelle, l'attuale amministrazione piemontese non ha saputo rispondere alle reali esigenze dei cittadini. "Dopo sei anni di governo, la Giunta Cirio continua a ignorare i problemi strutturali della sanità piemontese. In campagna elettorale si fanno proclami, ma i fatti dicono tutt'altro. Serve un cambio di rotta immediato", concludono i tre consiglieri regionali del M5S.
La sanità pubblica in Piemonte, dunque, resta un tema caldo e irrisolto, con migliaia di cittadini che ogni giorno si trovano a dover affrontare lunghe attese, carenza di personale e servizi insufficienti. Il Movimento 5 Stelle promette battaglia per ottenere risposte concrete e un'inversione di tendenza nella gestione del sistema sanitario regionale.