Non ha usato parole di circostanza il sottosegretario Andrea Del Mastro delle Vedove nel rivolgersi ai 265 allievi del 184° corso della Polizia Penitenziaria che hanno giurato: “Trasmettete il vostro entusiasmo ai colleghi che troverete nei vostri istituti di destinazione, giovandovi dell’esperienza che vi potranno trasmettere”.
Del Mastro delle Vedove ha sottolineato l'importanza del ruolo della Polizia Penitenziaria: “Come dice il mio amico Nicola Gratteri, spesso ciò che accade fuori si prepara dentro. Per questo è fondamentale che ci siano risorse interne alle carceri in grado di cogliere i segnali di ciò che sta per accadere”. Ha poi ribadito il sostegno del governo al Corpo: “Sono orgoglioso di appartenere a un governo, quello del presidente Giorgia Meloni, che ha dotato la Polizia Penitenziaria di scudi antisommossa e di tutte le dotazioni necessarie, affinché non accada più che siate costretti, come in passato, ad affrontare le rivolte a mani nude contro detenuti armati di coltelli rudimentali. Spesso si dice, non senza ragione: 'Nessuno tocchi Caino'. Ma io dico anche: 'Nessuno tocchi Abele'”.
Rivolgendosi alle famiglie dei giovani agenti, il sottosegretario ha aggiunto: “Da oggi vi guarderanno non solo con affetto ma anche con rispetto”, dedicando un pensiero speciale alle madri: “Dietro di voi ci sono soprattutto delle madri, il cui cuore palpita al pensiero della vita che state per intraprendere. A loro dico: lo Stato non lascia soli i vostri cuccioli. È finita l’epoca dei politici che facevano passerella per poi non farsi più vedere. Oggi siamo e saremo presenti”.
Il direttore della Scuola di Polizia Penitenziaria, Andrea Tonellotto, ha evidenziato un'importante novità formativa: “Per la prima volta, oltre a marciare, avete conseguito la patente per i mezzi della Polizia Penitenziaria, così siete più preparati”. La vicedirettrice del DAP, Lina Di Domenico, ha invece elogiato la Scuola “per aver portato questi ragazzi al giuramento”, aggiungendo: “La famiglia della Polizia Penitenziaria è pronta ad accogliervi”.
Durante la cerimonia, Del Mastro delle Vedove ha consegnato una targa di riconoscimento al comandante Marco Mostacciuolo, oggi in pensione, per il servizio svolto fino a pochi mesi fa. A sua volta, il sottosegretario ha ricevuto in dono la bandiera del 184° corso.