L’incertezza sulle specie alloctone ed autoctone dei nostri corsi d’acqua ma anche il braccio di ferro tra Parco Valgrande e famiglia Borromeo. La pesca nel Verbano Cusio Ossola rischia di non ‘partire’ o di partire tra mille incertezze a fine febbraio.
Troppa burocrazia italiana e così i pescatori potrebbero rimanere con le lenze in cantina ancora per un po’.
Infatti la tradizionale riunione della Fipsas Vco che solitamente è in programma a inizio gennaio è stata rinviata a data da destinarsi. Un rinvio dettato da diversi problemi.
Dice Gian Mauro Bertoia, presidente della sezione provinciale dei pescatori: ‘’Abbiamo una situazione di alta incertezza che ci impedisce di programmare la stagione di pesca. Non sappiamo cosa dire ai pescatori’’.
Siamo ancora alla vicenda delle specie che si possono seminare e quelle che invece gli ambientalisti dicono non sono seminabili perché le ritengono ‘aliene’?
‘’Sì, è l’annoso problema delle semine che ci vede andare avanti con autorizzazioni di tre mesi in tre mesi. Le ultime sono scadute il 31 dicembre e ora ne siamo privi per le riserve turistiche. Una questione riguarda la domanda di deroga fatta dalla Provincia del Vco al Ministero dell’Ambiente e a Ispra. E’ stata chiesta una deroga per alcune zone del Vco ma non sono arrivate risposte se non continue richieste di integrazioni. Il nucleo di valutazione del Ministero ha terminato il suo lavoro sulle specie alloctone ed autoctone e lo ha trasmesso al ministro, che deve tradurre il lavoro in un decreto legge. Il 9 di gennaio era prevista una riunione che è stata spostata all’11 di febbraio. Tra queste incertezze il nodo è che non possiamo semiare nulla’’.
Il secondo problema?
‘’E’ dovuto sulle acque del Toce sulle quali c’è un ricorso al tribunale amministrativo per il regolamento fatto dal parco Val Grande sui confini, poiché i Borromeo, che hanno il diritto di pesca da oltre 500 anni, contestano il Parco e rivendicano i loro diritti. Tant’è che con i loro legali hanno fatto ricorso. Ovviamente il Parco dice che dov’è territorio del parco la competenza è sua. C'è stata una udienza il 21 gennaio: attendiamo di leggere la decisione del Tar.’’.
In pratica siete bloccati…
‘’Sì, non riusciamo neppure a stampare il libretto segna catture col regolamento, né cosa dire i tesserati. Si rischia il 23 febbraio di andare a pescare senza aver certezze sui regolamenti ma soprattutto non possiamo seminare’’.