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Cronaca | 08 febbraio 2025, 11:34

Consegnava droga insieme al cibo a domicilio: arrestato un rider 23enne

Il giovane, che lavorava regolarmente come fattorino, nascondeva in auto mezzo chilo di hashish e un bilancino di precisione

Consegnava droga insieme al cibo a domicilio: arrestato un rider 23enne

I carabinieri della sezione operativa di Verbania nella tarda serata appena trascorsa hanno tratto in arresto un 23enne di origini ucraine residente nel Verbano, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. 

Il giovane, che lavora come operaio di giorno e come rider la sera per una società che consegna cibo a domicilio, era stato attenzionato dai militari da alcune settimane poiché sospettato di essere uno spacciatore. Nella serata di ieri, decisi a verificare se i sospetti fossero fondati, i carabinieri hanno organizzato un servizio di pedinamento continuato a distanza, monitorando tutti gli spostamenti del giovane, che si spostava con la sua autovettura, una Peugeot di piccola cilindrata. 

I carabinieri nel corso della serata hanno documentato effettivamente numerosi ritiri di cibo da diversi ristoranti che si servono delle consegne a domicilio, tra pizzerie e ristoranti cinesi, per poi consegnarli ai clienti nei rispettivi domicili. Ma in alcune occasioni le consegna è sembrata strana ai militari che osservavano in incognito i movimenti del rider. Così, intorno alle ore 23.00, mentre il giovane si era fermato in un parcheggio di Ghiffa, al buio, i carabinieri in borghese, insospettiti dalla circostanza hanno deciso di intervenire con l’ausilio di altra pattuglia della stazione di Verbania.

Alla vista delle divise il 23enne è sembrato andare subito nel panico e una volta identificato i militari hanno proceduto alla perquisizione veicolare rinvenendo, occultati tra le plastiche della leva del cambio e sotto il sedile, 5 panetti di hashish per un peso complessivo di mezzo chilo, oltre ad un bilancino di precisione e alcune bustine per confezionare le singole dosi. La perquisizione veniva estesa al suo domicilio, dove venivano rinvenuti altri 20 grammi circa della medesima sostanza oltre ad altro materiale per il confezionamento delle dosi.

Vistosi scoperto, il giovane ha ammesso di effettuare le consegne di droga la sera, approfittando dei normali giri come rider. Inoltre, i carabinieri hanno analizzato il suo telefono cellulare al fine di documentare l’attività di spaccio. L’attenzione dei carabinieri si è focalizzata su una applicazione di messaggistica criptata, nella quale sono state individuate numerose conversazioni che documentano senza dubbio l’attività delittuosa di spaccio, nelle quali i soggetti utilizzavano diversi nickname per non essere identificati, tra cui Hasbulla, nome di un noto influencer e tiktoker russo. 

Terminate le attività il ragazzo è stato dichiarato in arresto e questa mattina sarà sottoposto al rito direttissimo presso il tribunale di Verbania.

Comunicato Stampa Carabinieri

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