/ Attualità

Attualità | 09 febbraio 2025, 12:00

Scompaiono le banche nei piccoli comuni, Uncem: "Uno scandalo, serve una mobilitazione"

Il presidente Bussone: "Siamo pronti a tornare in piazza"

Scompaiono le banche nei piccoli comuni, Uncem: "Uno scandalo, serve una mobilitazione"

"Le banche che chiudono prendono in giro comunità, territori, comuni. Uno scandalo che Uncem con i sindacati denuncia da almeno dieci anni”. Sono parole di Marco Bussone, presidente nazionale Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani), in merito al sempre più diffuso problema della chiusura delle banche nei piccoli comuni.

“L'abbandono delle banche che se ne vanno fregandosene dei clienti, in nome di una finanziarizzazione del sistema, della speculazione e del presunto home banking che ci salva, o di qualche chat bot per rispondere a tutto, richiede una mobilitazione – prosegue Bussone -. La chiusura degli sportelli nei piccoli comuni è un fatto non tralasciabile per le agende politiche. Serve uno scatto. Chiudere in città è ben diverso da un piccolo comune. Siamo pronti a tornare in piazza, come fatto a Monticello d'Alba e a Bobbio Pellice. Le banche che chiudono sono scandalo per un paese che è policentrico e per paesi non accettano prese in giro con smobilitazioni in nome di risparmi che fanno solo bene agli ingenti utili ed 'extraprofitti' di banche multinazionali. Si salvano le Bcc che in passato vennero portate in unici grandi gruppi provando di fatto a smontarle, a unirle per frammentarle. Si salva Poste Italiane che in nome di una legge, la 158/2017 è sui piccoli comuni e lotta con noi. Scenderemo ancora in piazza. I profitti dei banchieri sono a danno dei comuni e delle comunità che resistono sui territori", conclude il presidente Uncem.

l.b.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A FEBBRAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore