Confine - 14 febbraio 2025, 10:00

Frontalieri in assemblea a Varese contro la tassa sulla salute

Oltre ai delegati di Cgil, Cisl e Uil, presenti anche i sindacati elvetici Unia, Ocst e Syna

Conto alla rovescia per l’assemblea  dei frontalieri il 15 febbraio a Varese, tutti schierati contro la tassa sulla salute voluta dal Governo Meloni  e ribadita nei giorni scorsi dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che ha dichiarato che ‘’qualcuno deve pagarla e che se non saranno  i frontalieri toccherà ai Comuni’’ .

Sono 92.700 i nostri connazionali che lavorano in Svizzera, ma l’80% si concentra nel Canton Ticino, per questo all’evento di Varese. Che oltre ai delegati di Cgil, Cisl e Uil vedrà presenti anche quelli dei sindacati elvetici Unia, Ocst e Syna.

Al  Cinema Teatro di Varese non si parlerà solo di tassa sulla salute che, introdotta nella Legge di Bilancio 2024, impone un contributo ai cosiddetti “vecchi” frontalieri.  E che si ritiene violerebbe il trattato internazionale tra Italia e Svizzera, introducendo una doppia imposizione.

 I sindacati chiedono lo stop alla tassa, definita ‘’ingiusta’’  e l’apertura di un confronto con le istituzioni territoriali e le regioni Piemonte e Lombardia.

re.ba.