E' un progetto finanziato dalla Regione che prevede dei corsi di formazione per i richiedenti asilo del territorio: il primo si è concluso questa mattina presso la sede della Sefors a Fondotoce. Una decina di migranti, provenienti da Bangladesh, Mali e Senegal, ospiti dei Cas sul territorio, hanno avuto un'infarinatura generale su come si lavora in un cantiere edile: posa, montaggio e smontaggio di un ponteggio, preparazione del calcestruzzo, allestimento di una parete ed altri piccoli lavori.
"Lo scopo - ha sottolineato il direttore di Sefors Marco Porini - è quello di combattere lo sfruttamento dei migranti nei cantieri edili: in questo corso è stato spiegato loro che quando si lavora ci sono dei contratti, dei doveri ma anche dei diritti. Nel nostro settore sempre più aziende sono in crisi per l'assenza di personale e di operai qualificati: chi come i migranti cerca un lavoro è una risorsa preziosa. Abbiamo già avuto uno di questi ragazzi selezionato per un tirocinio: lo scopo è favorire il loro inserimento nelle aziende. Anche perchè sono ragazzi seri, che hanno voglia di imparare e di lavorare".