Viabilità e trasporti - 01 marzo 2025, 19:30

Tavolo di confronto sulla chiusura della linea Domodossola-Milano: "Prima riunione positiva"

Il sindaco di Baveno Monti spiega quali sono le richieste che gli amministratori locali hanno sottoposto a Rfi e Trenord per ridurre i disagi

“Ieri ho partecipato alla riunione convocata in provincia, sul tema della chiusura della tratta ferroviaria tra Arona e Domodossola di questa estate (tra l'8 giugno e il 27 luglio e tra il 30 agosto e il 13 settembre)”. Così in una nota il sindaco di Baveno Alessandro Monti, che per primo si è battuto – insieme ad altri amministratori del Vco – per avere un tavolo di confronto tra le istituzioni e le ferrovie sul tema della chiusura della linea Domodossola-Milano.

“I lavori ferroviari – spiega Monti - riguardano l'adeguamento delle gallerie e richiedono la totale interruzione ferroviaria e, parallelamente, vengono anche svolti lavori di digitalizzazione delle tecnologie. I cantieri proseguiranno fino al 2028. Ieri si è tenuta una riunione conseguente alle nostre sollecitazioni come comune di Baveno, con la presenza dell'assessore regionale ai trasporti Gabusi, Rfi, Trenord, il vicepresidente della provincia Minazzi, i sindaci di Baveno, Stresa, Belgirate, Verbania e Domodossola e il sottosegretario della regione Preioni”.

Prosegue il sindaco di Baveno: “Abbiamo richiesto e ottenuto, innanzitutto, che il tavolo di confronto diventi permanente, visto che i lavori si svolgeranno sino al 2028, ricordando che è insostenibile per noi sommare problemi di trasporto sia su gomma che su rotaia. Non si è messa in discussione la necessità e l'importanza degli interventi, ma non possiamo trovarci in una situazione di paralisi ed è necessario evitare le criticità dell'anno scorso a danno di pendolari e turisti”.

“Inoltre – si legge ancora nella nota - abbiamo richiesto come sindaci di avere bus in numero sufficiente per non lasciare nessuno a piedi (come successo l'anno scorso), avere certezza nella puntualità di orari dei bus sostitutivi, di avere celermente maggiori informazioni nelle stazioni con locandine e banner e sugli stessi treni, di informare pendolari, di dare assistenza e servizi agli utenti nelle zone di parcheggio dei bus, turisti e operatori del settore adeguando il sito e sulle app di vendita dei biglietti”.

Conclude Monti: “Rfi e Trenord hanno fatto proprie queste nostre sollecitazioni, segnalando che attiveranno anche un servizio di assistenza a terra e ricordando però che c'è un problema di reperimento di autisti per la guida dei bus. Ovviamente vigileremo che gli impegni presi siano rispettati, attraverso una nuova riunione on-line già convocata tra un mese, il 28 marzo”.

l.b.