Attualità - 06 marzo 2025, 12:00

Il progetto Pallium vince il premio Slam Social Media

Importante riconoscimento per il video che racconta le azioni svolte per promuovere le cure palliative e a supporto dei famigliari

Il progetto transfrontaliero Pallium,  che vede come partner  la cooperativa La Bitta, l'Hopital due Valais, l'Asl VCO, Fondazione Comunitaria, Emisfero Cooperative con collaboratori Cremit, Università Cattolica e Angeli dell'Hospice VCO, ha vinto il  premio Interreg Slam Social Media Competition per la comunicazione sociale dei progetti Interreg. Giunto tra i sei finalisti, è  stato votato dagli utenti e premiato come migliore video. Un risultato che, per  gli organizzatori, potrà contribuire a sottolineare l'importanza  di rafforzare le politiche sanitarie pubbliche, non solo per garantire l'accesso universale alle cure palliative, ma anche per ripensare il ruolo della cura nel rapporto con il paziente, ponendo l'attenzione sulla persona prima che sulla malattia.

Il  Progetto Pallium, nel contest riservato alla comunicazione sociale dei progetti Interreg Italia Svizzera, ha ottenuto oltre 775mila visualizzazioni e ben 1600 mi piace.

"Abbiamo  voluto utilizzare Facebook per costruire una narrazione tradizionale del nostro progetto e abbiamo ottenuto subito un grande riscontro, mentre poi su Instagram abbiamo creato un racconto personalizzato, utilizzando attori e volontari per rendere la storia di Mariuccia, una signora affetta da una malattia degenerativa, e raccontare il suo  percorso"  spiega Cristina Barberis Negra, responsabile della comunicazione di progetto Pallium.

Il  video promozionale di grande impatto emozionale, pone l'accento sul  fatto che solo 4 persone sulle 10 potenziali si rivolgono alle cure palliative, ricevendo il supporto  di cui hanno bisogno a casa. Il video poi racconta le azioni svolte nell'ambito del progetto Pallium, illustrando i vari risultati ottenuti tra Italia e Svizzera.

Il progetto Pallium, il cui project manager è Davide Lo Duca,  ha come finalità quello di prendersi cura e migliorare la qualità di vita dei pazienti terminali e dei loro familiari. Nel corso dei due anni di attività, i partner del progetto hanno portato avanti numerose iniziative per favorire l'accesso alle cure palliative al maggior numero  possibile di pazienti, in particolare nelle aree periferiche, favorendo la permanenza a domicilio.

E' stata sviluppata una app  per supportare i caregiver, è stato  fornito supporto psicologico a 632 nuclei famigliari, e sono state formate quasi 900 persone tra medici, sanitari e volontari. Sono stati anche realizzati eventi divulgativi e occasioni di incontro, ed è stata anche parzialmente ristrutturata la Casa di riposo di Montescheno.

Il prossimo appuntamento con il premio Interreg Slam Social Media Competition  è ora per il 27 marzo a Gorizia con l'evento Interreg GO, nel corso del quale saranno celebrati e premiati i finalisti. 

"Ci auguriamo di ben figurare -  conclude Cristina Barberis Negra - in ogni caso  siamo orgogliosi per il riconoscimento professionale che una zona montana come la nostra ha già ricevuto".



Miria Sanzone