Le notizie comparse in queste ore sui mass media locali e regionali di prossime chiusure degli uffici e degli sportelli bancari in vari territori del Piemonte di Banca Intesa, a partire da quello di Baveno, ci preoccupa come Amministrazione Comunale, afferma il sindaco Alessandro Monti.
Il primo dato da sottolineare, in negativo, è che queste notizie arrivano senza che i vertici della Banca si confrontino con il territorio e con i Sindaci delle comunità in cui le chiusure ricadono. Per questo ci mobiliteremo, appoggiando la battaglia dell'Uncem Piemonte e del suo presidente Roberto Colombero, per richiedere di bloccare il piano di ridimensionamento. Il tema della chiusura, prima nei piccoli centri e ora anche in comuni medi come il nostro, non solo montani, comporterà ricadute negative per i nostri cittadini e anche per i turisti che affollano in estate il nostro comune.
Inoltre vi è la preoccupazione per i lavoratori, per la difesa dei livelli occupazionali che queste scelte abbassano. Come Sindaco scriverò anch’io al Ceo di Banca Intesa e appoggerò la battaglia di Uncem, ma serve soprattutto un impegno del Governo nazionale e di quello regionale, dei nostri parlamentari e consiglieri regionali del territorio che devono intervenire per evitare la desertificazione bancaria, che comporta fragilità del sistema economico, difficoltà per le comunità locali e per realtà altamente turistiche come la nostra e di altre sul lago Maggiore come Cannero e Pallanza.