Attualità - 13 marzo 2025, 12:00

La protesta della Virtus Crusinallo: "Basta insulti razzisti ai nostri giocatori"

"Non possiamo più tollerare che, nel 2025, i nostri ragazzi vengano dileggiati per il colore della pelle: è assurdo"

“Basta insulti razzisti ai nostri giocatori”. È una presa di posizione forte, fortissima, quella della Virtus Crusinallo, società di terza categoria che è in lotta per i play-off. Gli ultimi episodi, avvenuti due settimane fa nel match con il Valsessera, hanno portato la società a non rimanere più passiva. “Crediamo - le parole del mister Domenico Carnovale e del ds Samuele Rigoni - che, nel 2025, non si possano più sentire, in nessun contesto, frasi come "scimmia", "negro di m*rda", "vai a spacciare", "tornate al vostro paese". Noi in squadra abbiamo ragazzi senegalesi, marocchini, ecuadoregni, che ogni domenica devono sentire queste frasi da giocatori e pubblico avversari. Noi ci prendiamo le nostre responsabilità, perché non giustifichiamo minimamente quello che è successo due domeniche fa, ma diciamo che siamo stufi di questo razzismo strisciante e dilagante, subdolo e ingiustificabile nel 2025. Non possiamo più tollerare che i nostri ragazzi vengano dileggiati per il colore della pelle: è assurdo. Stiamo studiando un’iniziativa di sensibilizzazione e ringraziamo anche la Mergozzese, l'unica società che ci ha dimostrato vicinanza”.

Daniele Piovera