Ultim'ora - 14 marzo 2025, 00:05

MEZZANOTTE/Maltempo, allerta in dieci regioni: scuole chiuse in Emilia Romagna e Toscana

(Adnkronos) - Il maltempo continua a colpire l'Italia: oggi è allerta rossa in Emilia Romagna, arancione in Toscana e gialla in altre otto regioni. Da ieri sera, piogge, temporali e forti venti si stanno abbattendo su diverse aree della penisola: per questo la Protezione civile, d’intesa con i territori coinvoliti, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Le regioni più a rischio sono Toscana ed Emilia Romagna, dove si è deciso di procedere anche alla chiusura di scuole e parchi. 

In Emilia Romagna torna l'allerta rossa per maltempo intenso nella giornata di oggi, venerdì 14 marzo. In particolare l'allerta riguarda le piene dei fiumi, dei corsi minori e il rischio di frane. Saranno interessate le aree di montagna, collina e pianura del bolognese e i territori confinanti del ferrarese e ravennate. Già dalle prime ore della mattina sono, infatti, previsti temporali particolarmente intensi e persistenti, più probabili sulla fascia appenninica centro orientale e sulla pianura centrale della regione a cui seguiranno altri due impulsi di pioggia in tarda mattinata e verso sera. Queste piogge potranno creare diffusi innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua superiori alle soglie tre per il Reno e gli affluenti.  

Per quanto riguarda l’allerta rossa per frane, sull’Appennino centrale e orientale saranno possibili diffusi fenomeni di ruscellamento, accompagnati da innalzamenti dei livelli idrometrici dei torrenti minori. A questo saranno associati fenomeni di erosione delle sponde, sedimentazione e trasporto di terra, pietre e materiale solido. Inoltre, le frane superficiali potranno interferire con la viabilità stradale. Sono anche possibili puntuali riattivazioni di frane per scivolamenti estesi e profondi del terreno. Secondo il documento emesso dall‘Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile sulla base dei dati previsionali dell’Arpae (l’Agenzia regionale prevenzione, ambiente ed energia), l’allerta sarà di colore arancione nelle aree montane e vallive dei bacini di Secchia e Panaro (province di Modena, Reggio Emilia e Parma). Qui saranno possibili innalzamenti dei livelli idrometrici prossimi o superiori alle soglie due sui corsi d'acqua. Stesso grado di allerta anche sui bacini romagnoli, mentre nell’Emilia occidentale l’allerta sarà gialla con valori prossimi alle soglie uno. Allerta arancione anche per il vento in Romagna, con possibili raffiche sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) sulle aree appenniniche. 

Il Comune di Bologna ha emanato diverse ordinanze che prevedono: la chiusura di scuole, parchi, centri sportivi, piscine e cimiteri, l’evacuazione dei piani interrati, seminterrati e piani terra di alcune vie e l’annullamento del mercato della Piazzola e altri mercati ambulanti, compresi quelli agricoli. Inoltre il Comune ha invitato le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di oggi l’utilizzo dello smart working e ha invitato aziende e popolazione a evitare di utilizzare i servizi di consegna a domicilio dei pasti "per tutelare l’incolumità dei ciclofattorini". 

 

In Toscana a causa delle precipitazioni più diffuse e localmente persistenti, anche con forti temporali, la protezione civile regionale ha emesso un codice arancione per rischio idraulico del reticolo principale che, per l’intero venerdì 14, interesserà Valdarno inferiore, Val di Serchio, Garfagnana, area Ombrone pistoiese-Bisenzio e Mugello. Per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, il codice arancione, oltre che alle zone già indicate, è esteso a Versilia, costa etrusca e aree interne a ridosso e Valdichiana. Nelle aree centrali il codice sarà arancione anche per temporali. Per l’intera giornata, sempre per rischio idraulico del reticolo principale, il codice sarà invece giallo in Lunigiana, medio Ombrone grossetano e costa sud. Per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore codice giallo in Lunigiana, isole e costa etrusca sud. Per venti forti codice giallo nella Toscana centro meridionale e per mareggiate nella costa sud. 

Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse a Firenze e nei comuni della provincia, Campi Bisenzio, Signa, Scandicci, Bagno a Ripoli e Calenzano; a Livorno, a Prato e nei comuni del Pratese,

Vaiano, Vernio e Cantagallo. Disposta, negli stessi comuni, anche la chiusura di parchi, giardini pubblici, cimiteri e impianti sportivi all'aperto. Il Comune di Signa ha chiuso anche gli uffici comunali, la passerella pedonale sull'Arno e ha sospeso il mercato settimanale.  

Sospese anche le attività didattiche dell'Università di Firenze nelle sedi decentrate di Sesto Fiorentino, Calenzano, Prato, Pistoia e Borgo San Lorenzo. 

 

È allerta gialla su parte di Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria, Veneto, Lombardia, Campania e su tutto il Molise. Sono previsti piogge e temporali, localmente intensi, nel Nord Est, in particolare il Veneto, in estensione su Marche, Lazio, Campania settentrionale, zone interne di Abruzzo e Molise. L’avviso della Protezione civile prevede venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con raffiche fino a burrasca forte, specialmente sui settori montuosi, su Umbria, Marche e Lazio, oltre che su Toscana ed Emilia Romagna. Si prevedono mareggiate lungo le coste esposte; precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, su Toscana, Emilia Romagna e Veneto, in estensione anche a Marche, Lazio, Campania settentrionale e zone interne di Abruzzo e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. 

In Campania, con una nota, si informa che tra i principali rischi previsti connessi alle conseguenze delle precipitazioni si segnalano: allagamenti, esondazioni, ruscellamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua. Saranno anche possibili frane e caduta massi.  

La Protezione civile del Veneto ha emesso un’allerta gialla per rischio valanghe nell’area delle Dolomiti a partire dalle 10 di oggi. Il limite delle nevicate sarà variabile tra i 1000 e i 1200 metri sulle Dolomiti e tra i 1200 e i 1400 metri sulle Prealpi. Fino a sabato sera potrebbero essere frequenti e consistenti anche le precipitazioni, per cui fino alle ore 14 di di oggi, 14 marzo, è stata dichiarata di attenzione gialla per criticità idraulica nei bacini dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e del Basso Brenta-Bacchiglione dove è probabile il superamento della prima soglia idrometrica.  

A Venezia, il Centro maree del Comune ha allungato di un giorno, fino a domenica sera, la striscia di alte maree previste oltre il metro sul livello del medio mare, il che significa acqua alta in città. Quindi il Mose sarà in funzione anche domenica sera con il picco di 105 centimetri previsto alle ore 23.25. 

La Protezione civile del Comune di Palermo ha diffuso un avviso - valido sino a sabato prossimo - relativo al rischio legato alle forti raffiche di vento. "Considerato che a causa delle previste forti raffiche di vento, può determinarsi pericolo di caduta di rami e alberi, con conseguenti rischi per la popolazione", si avvisa la popolazione perché sia adottata "ogni opportuna cautela". In particolare l'invito ai cittadini è di evitare le zone alberate dei parcheggi pubblici e dei viali; di transitare "con prudenza e attenzione" lungo le strade e aree pubbliche in cui sono presenti cartelloni pubblicitari o edifici pericolanti. Sconsigliato anche di guidare monopattini, motocicli e biciclette. L'appello è di "evitare di uscire se non in caso di reale necessità e di evitare di fermarsi vicino ad alberi, cartelloni o edifici e murature fatiscenti". 

 

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