L’assistenza sanitaria agli Special Olympics World Winter Games Torino 2025, in programma dall’8 al 15 marzo, è stata complessa e ha richiesto un impiego notevole di risorse da parte di Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). Sono stati coinvolti circa 800 volontari soccorritori e soccorritrici, supportati da un centinaio di automezzi, tra cui ambulanze – anche fuoristrada – autovetture e veicoli di servizio. Tra i numerosi volontari che hanno prestato servizio durante la manifestazione, anche la Croce Verde di Gravellona Toce, la squadra nautica salvamento di Verbania e la Croce Verde di Verbania.
A questo si è aggiunto un importante impegno logistico da parte degli uffici di Anpas Piemonte che, sotto la regia della direzione regionale, si sono coordinati con le Pubbliche Assistenze di tutto il territorio piemontese per garantire le necessarie disponibilità.
I Giochi Mondiali Special Olympics, che hanno visto la partecipazione di 1.500 atleti provenienti da oltre 100 delegazioni, insieme a coach, volontari, migliaia di persone tra staff, familiari, accompagnatori, media, ospiti e spettatori, hanno richiesto un’attenta pianificazione per la copertura sanitaria. Ogni giorno Anpas, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale città di Torino e Azienda Zero Piemonte, ha messo in campo una decina di ambulanze e circa 50 soccorritrici e soccorritori, tra equipaggi di ambulanza, squadre a piedi, soccorso piste e figure di coordinamento.
Volontarie e volontari Anpas erano presenti in tutti i siti di gara: a Torino presso l’Inalpi Arena, il Pala Tazzoli e il Pala Asti, nonché nelle località montane di Sestriere, Bardonecchia e Pragelato, oltre che durante le cerimonie e gli eventi collaterali. Complessivamente, nel corso dell’intera durata degli Special Olympics, Anpas ha garantito circa 90 turni di ambulanza e 300 turni di soccorritore, un impegno significativo considerando la sovrapposizione degli eventi che si svolgevano contemporaneamente nei diversi siti. Inoltre, è stato attivato un presidio sanitario con ambulanze e relativi equipaggi presso le residenze che hanno ospitato le delegazioni sportive.
Vincenzo Sciortino, presidente Anpas Piemonte: “Gli Special Olympics Torino 2025 sono stati un’occasione straordinaria per mettere in luce il valore del volontariato, la forza della collaborazione e l’impegno instancabile delle nostre volontarie e volontari. Con la loro dedizione, competenza e passione, hanno garantito un’assistenza sanitaria efficiente e capillare, contribuendo in modo determinante alla sicurezza di atleti, staff e pubblico. L’esperienza di questi giorni ha dimostrato ancora una volta come la sinergia tra istituzioni, associazioni e volontari possa moltiplicare le opportunità e ampliare i servizi a beneficio dell’intera comunità. Anpas, con la sua storica vocazione all’aiuto e alla solidarietà, si impegna quotidianamente per promuovere la piena partecipazione sociale di tutti i cittadini, senza distinzioni, abbattendo barriere e costruendo una società più inclusiva e accogliente. Un ringraziamento speciale va agli atleti, veri protagonisti di questa straordinaria festa di sport e umanità. Con la loro energia, determinazione ed entusiasmo, ci hanno ricordato il valore dell’inclusione e il potere trasformativo dello sport. È stato un onore per noi far parte di questo evento, contribuendo a rendere possibile un’edizione che rimarrà nel cuore di tutti. Grazie a tutte e tutti”.
Gli Special Olympics rappresentano un movimento globale che, attraverso lo sport, promuove l’inclusione e il superamento delle barriere per le persone con disabilità intellettive. Fondato nel 1968, il movimento si impegna a garantire a tutti gli atleti l’opportunità di scoprire e sviluppare il proprio potenziale, rafforzando la fiducia in sé stessi e migliorando la propria salute fisica e mentale. Un aspetto cruciale degli Special Olympics è l’attenzione alla salute degli atleti, che va oltre la semplice competizione sportiva. Durante i Giochi Mondiali Special Olympics, infatti, è stata offerta un’assistenza sanitaria dedicata, fondamentale per garantire il benessere di tutti i partecipanti. In questo contesto, il ruolo delle volontarie e volontari Anpas è stata di primaria importanza.