/ Provincia

Provincia | 16 marzo 2025, 09:45

Sentiero Italia Cai: turismo sostenibile sulle montagne del Vco

Tra le 69 tappe del percorso - che ha ottenuto il terzo posto nazionale nel bando del ministero - sono numerose quelle che attraversano le bellezze naturali dell'Ossola e non solo

Sentiero Italia Cai: turismo sostenibile sulle montagne del Vco

Il progetto “Una montagna di esperienze: turismo sostenibile sul Sentiero Italia Cai in Piemonte” ha ottenuto una prestigiosa classificazione al terzo posto a livello nazionale nel bando “Montagna Italia” del ministero del turismo. Questo risultato segna un’importante pietra miliare per lo sviluppo del turismo nelle aree montane del Piemonte, un territorio ricco di bellezze naturali e opportunità di crescita.

Capitanato dal Consorzio Turistico Valle Maira, il progetto è realizzato in collaborazione con sette consorzi turistici che rappresentano l’intera montagna piemontese: Conitours, Bardonecchia, Fortur, Valli di Lanzo, Valli del Canavese, Alpi Biellesi, Valsesia Monterosa. Tra i partner pubblici ci sono la regione Piemonte e il Cai Piemonte. Il Sentiero Italia Cai, un percorso escursionistico nazionale che attraversa l’arco alpino piemontese, è il cuore pulsante del progetto. Con le sue 69 tappe e 11 varianti rappresenta il filo conduttore che collega i principali itinerari escursionistici e promuove una fruizione del territorio che rispetta e valorizza l’ambiente. Questo percorso oltre a essere una via di esplorazione naturale è anche una metafora del turismo sostenibile che il progetto vuole promuovere: esperienze a contatto con la natura, accessibili a tutti e inclusive. Tra le tappe, numerose riguardano anche il territorio del Verbano Cusio Ossola, e in particolare le valli dell’Ossola: la prima tappa giunge in Valle Anzasca dalla provincia di Vercelli, raggiungendo il bivacco Lanti (E48N). Di seguito l’elenco completo delle tappe nel territorio del Vco;

E48N: Rifugio Pastore – Bivacco Lanti;

E49N: Bivacco Lanti – Staffa;

E50N: Staffa - Rifugio Oberto Maroli;

E51N: Rifugio Oberto Maroli – Bivacco Cingino;

E52N: Bivacco Cingino – Rifugio Andolla;

E53: Alpe Lago – Madonna della Gurva (Molini di Calasca);

E53N: Rifugio Andolla – Rifugio Alpe Laghetto;

E54: Madonna della Gurva – Alpe della Colma;

E55: Alpe della Colma – Rifugio Città di Novara Alpe Cheggio;

E56: Rifugio Città di Novara Alpe Cheggio – Rifugio Alpe Laghetto;

E57: Rifugio Alpe Laghetto – Rifugio San Bernardo;

E58: Rifugio San Bernardo – Varzo;

E59: Varzo – Alpe Veglia;

E60: Alpe Veglia – Alpe Devero;

E61: Alpe Devero – Rifugio Eugenio Margaroli Alpe Vannino;

E62A: Rifugio Eugenio Margaroli Alpe Vannino – Formazza;

E62B: Formazza – Bosco Gurin;

E64: Cimalmotto Munt la Reina – Bivacco Sironi Alpe Lago;

E65: Bivacco Sironi Alpe Lago – Bivacco Bonasson Alpe Cortevecchio;

E66: Bivacco Bonasson Alpe Cortevecchio – Vocogno;

E67: Vocogno – Re;

E68: Malesco – Falmenta;

E69: Falmenta – Cannobio.

A supportare l’iniziativa si sono uniti anche 28 enti montani, rappresentanti di quasi 400.000 abitanti, contribuendo a una visione condivisa per il rilancio e la valorizzazione del territorio montano. La cooperazione tra il pubblico e il privato ha come obiettivo principale il consolidamento del turismo nelle valli piemontesi, creando un’offerta turistica integrata e sostenibile, anche in linea con gli obiettivi dell'agenda 2030, che coinvolge oltre 600 imprese locali. L’approccio collaborativo e la partecipazione attiva delle comunità locali sono al centro di un progetto che mira a diversificare e a destagionalizzare l’offerta turistica, puntando a promuovere in modo coerente le bellezze naturali, la cultura, e i prodotti tipici della regione.

Attraverso la creazione di una rete di esperienze integrate e di alta qualità, “Una montagna di esperienze: turismo sostenibile sul Sentiero Italia Cai in Piemonte” si propone di trasformare il territorio in una destinazione di riferimento per il turismo sostenibile, mettendo in evidenza la bellezza dei suoi paesaggi montani e delle sue tradizioni locali. Con il supporto di tutti gli attori locali, questo progetto contribuirà a rivitalizzare le aree interne e a rendere il Piemonte un punto di riferimento nel panorama del turismo escursionistico e sostenibile.

Il progetto punta a sviluppare un’offerta turistica sempre più completa e integrata, che spazia dalla promozione di esperienze outdoor accessibili a tutti, comprese le persone con disabilità, all’organizzazione di eventi enogastronomici che celebrano i prodotti tipici locali. Le azioni previste mirano anche a migliorare le infrastrutture, potenziando la segnaletica del Sentiero Italia Cai, favorendo la mobilità sostenibile con l’introduzione di mezzi ecologici, e creando punti informativi e strutture ricettive specializzate nell’outdoor.

l.b.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore