Nell’ambito dei periodici controlli alle attività economiche collegate al settore automobilistico, la polizia stradale di Verbania ha scoperto e sanzionato quattro soggetti, due dei quali svolgevano abusivamente la professione di meccatronica, rispettivamente in un garage di Beura Cardezza ed in un magazzino di Mergozzo. Un terzo, sebbene privo di qualsiasi titolo autorizzativo, esercitava sistematicamente la professione di carrozziere all’interno di un capannone ubicato nella zona industriale di Gravellona Toce, utilizzando, tra l’altro, un forno di verniciatura non in regola con le normative ambientali, mentre l’ultimo esercitava abusivamente sia le attività di meccatronica che di carrozzeria all’interno di un piazzale retrostante un’attività commerciale di Premosello Chiovenda.
Gli accertamenti sono stati avviati a seguito di varie segnalazioni effettuate da meccanici e carrozzieri regolari, i quali si erano rivolti alla polizia stradale di Verbania lamentando, in particolare, la concorrenza sleale patita poiché lo “status” di esercenti non autorizzati permetteva agli artigiani abusivi di eseguire interventi su veicoli a prezzi largamente inferiori rispetto a quelli di mercato e che, a seguito del “passaparola” tra i clienti, questi ultimi si rivolgevano in gran numero ai soggetti fuori regola, preferendoli ai professionisti operanti lecitamente nel settore.
Dopo un breve periodo di osservazione, gli agenti della polizia stradale hanno messo i sigilli alle suddette attività abusive, comminando ad ognuno dei responsabili una sanzione amministrativa di circa 5.000 euro, con il contestuale sequestro dell’attrezzatura funzionale allo svolgimento delle riparazioni vietate.
Tutti e quattro i soggetti sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi ed ognuno di essi avrà la possibilità, dopo aver ottemperato alle prescrizioni ambientali asseverate dall’Arpa, di estinguere il reato imputato attraverso il pagamento di una sanzione amministrativa di 6.500 euro che, nel caso del carrozziere, è aumentata di ulteriori 2.500 euro per le violazioni ambientali relative al forno di verniciatura.
Sono infine stati sanzionati i proprietari dei veicoli che hanno affidato la riparazione dei loro mezzi alle attività abusive.