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Cronaca | 24 marzo 2025, 16:00

Recuperato il quadro rubato a Stresa nel 2009: era in una galleria d'arte di Monaco di Baviera FOTO

L'opera, dal titolo “La presentazione di Maria al Tempio”, è stata individuata dai carabinieri: era all'asta per 30mila euro

Recuperato il quadro rubato a Stresa nel 2009: era in una galleria d'arte di Monaco di Baviera FOTO

Tornerà nella chiesa della Madonna di Passera di Stresa “La presentazione di Maria al Tempio”, il quadro rubato l’8 maggio 2009 insieme al crocifisso ligneo, trafugato e restaurato in Germania, ritrovato dalla polizia tedesca in una galleria a Monaco di Baviera pronto ad essere messo all’asta partendo da una base di 30.000 euro.

“Poco prima o poco dopo Pasqua”, annuncia, don Gian Luca Villa, parroco di Stresa e delle frazioni collinari al termine della conferenza stampa organizzata, al comando provinciale di Verbania dai carabinieri. “Fino ad allora – spiega – lo terremo in cassaforte in chiesa parrocchiale. Per custodirlo meglio abbiamo già dotato la chiesa di Passera di un impianto di sorveglianza d’ultima generazione, perché quello che ‘è stato rubato una volta, non ci venga rubato mai più”. 

“Un furto alla comunità – l’ha definito il sacerdote – perché sulla cornice dalla quale fu asportata la tele rimasta a Passera, si possono ancora leggere le invocazioni alla Vergine scritte dalla mamme dei giovani al fronte nella prima guerra mondiale”.

“Sull’indagine - avverte il sostituto procuratore Gianluca Periani – non posso dire quasi nulla perché, anche se si tratta di reati prescritti, è ancora in corso”. Resta da recuperare l’altra opera rubata a Passera, il crocifisso ligneo “Cristo in Croce”.

Le indagini avviate, subito dopo il furto, avevano consentito ai carabinieri di recuperare altre opere rubate nello stesso periodo a Sotto al Monte (Bergamo). La svolta decisiva per le indagini è arrivata a dicembre 2023 quando un carabiniere del reparto tutela patrimonio culturale di Cagliari, nel periodico controllo di routine sule gallerie d’’asta, ha notto la tela trafugata da Stresa. “Per ottenere l’autorizzazione necessaria a far uscire la tela dall’Italia – precisa il maggiore Ferdinando Angeletti, comandante del nucleo Tpc di Torino - era stata indicata con un nome diverso dall’originale”. Una volta individuata l’opera, è partita la segnalazione alla polizia tedesca che l’ha rintracciata, sequestrata e rimandata in Italia.

Il vicario generale della diocesi monsignor Fausto Cossalter, il direttore dell’ufficio patrimonio culturale Paolo Mira, il sindaco Marcella Severino e don Villa hanno ringraziato le forze dell’ordine per il prezioso recupero.

Redazione

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