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Scuola | 25 marzo 2025, 14:00

Museologia e sostenbilità: al Ferrini-Franzosini due lezioni con il professor Maurizio Vanni

L'esperto incontrerà gli studenti del triennio dell'indirizzo turismo

Museologia e sostenbilità: al Ferrini-Franzosini due lezioni con il professor Maurizio Vanni

Venerdì 28 marzo e 11 aprile l’istituto Ferrini-Franzosini di Verbania ospita Maurizio Vanni, noto museologo, critico e storico dell’arte, specialista in sostenibilità, valorizzazione e gestione museale, in biomuseologia e in marketing non convenzionale per la cultura dell’arte. Vanni terrà due lezioni agli studenti del triennio dell’indirizzo turismo. La prima è in programma il 28 marzo alle 11.00 e si intitola “Museologia e sviluppo sostenibile. Il museo dialoga con la comunità e il territorio”. La museologia del presente invita a ripensare la valorizzazione e la gestione delle strutture museali in chiave sostenibile. Quello economico è il primo grado di sostenibilità. L’istituzione museale evolve e si relaziona con gli stakeholder del territorio e con le nuove esigenze della comunità: le nuove funzioni esaltano il carattere sociale e olistico del museo in quanto offre un servizio pubblico e protegge un pubblico interesse facilitando l’accessibilità, l’inclusione, la salute, il benessere psico-fisico e la crescita umana dei visitatori. La biomuseologia ha come obiettivo quello di diminuire drasticamente l’impatto ambientale nel rispetto delle linee guida del Codice dei beni culturali.

 La seconda lezione è invece prevista per venerdì 11 aprile, sempre alle 11.00: il titolo è “Museologia e turismo. Cultura, benessere e cambiamenti climatici”. Oggi non possiamo parlare di turismo senza considerare i nuovi scenari connessi alla “post pandemia” – che hanno ridisegnato modelli gestionali, funzioni, offerte e necessità dell’industria culturale – e senza prendere in considerazione gli effetti dei cambiamenti climatici sulle scelte di viaggio. Il turismo non è cambiato, ma sono diverse le strategie di coinvolgimento perché sono differenti le esigenze delle persone. Cambiano le competenze dei professionisti del settore e gli abitanti del luogo diventano ambasciatori del proprio territorio. Un numero sempre maggiore di persone decide di programmare viaggi e vacanze basandosi sulle “nuove” previsioni del tempo. E se i cambiamenti climatici favorissero la destagionalizzazione?

l.b.

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