Cannobio si prepara ad accogliere Icone di carta, una mostra che celebra il talento di Mimmo Rotella, uno degli artisti più rivoluzionari del Novecento. Palazzo Parasi, a partire dal 29 marzo, diventerà il punto d’incontro tra passato e presente, ospitando un’esposizione che ripercorre oltre cinquant’anni di sperimentazione artistica, dal 1954 al 2004.
Curata da Gaspare Luigi Marcone e patrocinata dalla Fondazione Mimmo Rotella, la mostra permetterà ai visitatori di immergersi nel mondo del décollage, la tecnica con cui l’artista calabrese ha reinventato il concetto di immagine, sottraendola e ricostruendola attraverso la lacerazione e lo strappo. Dai primi retro d’affiches alle opere iconiche del Ciclo di Cinecittà, l’esposizione racconta il dialogo incessante tra arte, pubblicità e cultura di massa, in un gioco di sovrapposizioni e frammenti che restituisce la memoria visiva di un’epoca.
Le opere di Rotella trasformano la strada in un museo a cielo aperto, portando sulla tela il linguaggio della città, fatto di manifesti pubblicitari, locandine cinematografiche e slogan rubati ai muri. In questa continua tensione tra costruzione e distruzione, l’artista riesce a dare nuova vita alle immagini iconiche del nostro tempo, smascherando il consumismo e rivelandone la fragilità.
L’ingresso alla mostra è gratuito e il pubblico potrà visitarla fino al 13 luglio 2025, nei seguenti orari: Giovedì: 10:00 - 12:30, Venerdì: 16:00 - 18:00, Sabato: 10:30 - 12:30 / 16:00 - 18:00, Domenica: 10:00 - 13:00.